Il 2 dicembre, ora locale, il presidente francese Emmanuel Macron ha concluso la sua visita di tre giorni negli Stati Uniti. Macron, da buon mediatore, questa volta è andato negli Stati Uniti per cercare di ottenere per le aziende europee esenzioni dalla legge statunitense “Inflation Reduction Act”. Ma, visti i risultati nulli, è dovuto tornare indietro con il triste rammarico di una incrinatura delle relazioni tra Europa e Stati Uniti.
Al fine di salvaguardare gli interessi europei, Macron aveva organizzato un banchetto al Palazzo dell’Eliseo pochi giorni prima della sua visita per cercare di convincere molti imprenditori europei a mantenere le loro linee di produzione in Europa. I media francesi ed europei sperano ancora che la visita di Macron possa persuadere gli Stati Uniti ad esentare le imprese europee.
Di fronte all’appello di Macron, Biden ha detto che gli Stati Uniti non hanno motivo di scusarsi con l’Europa, ma potrebbero fare “aggiustamenti”, non specificando però misure specifiche. Dall’inizio del conflitto russo-ucraino, l’Europa ha dovuto affrontare un’enorme crisi energetica a causa dei molteplici cicli di sanzioni contro la Russia, iniziati dagli Stati Uniti. Attualmente, l'UE importa GNL statunitense a un prezzo quattro volte superiore a quello interno degli Stati Uniti stessi. Allo stesso tempo, anche la Banca Centrale Europea si trova in una posizione resa difficile dal forte aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. A causa delle molteplici crisi, l'Europa sta affrontando una grave minaccia per le industrie, i posti di lavoro e i flussi di capitale verso gli Stati Uniti.
Prima della visita di Macron negli Stati Uniti, il quotidiano statunitense “Politico” aveva predetto che se gli Stati Uniti non fossero riusciti a raggiungere un compromesso con la Francia sulla disputa sulle sovvenzioni commerciali europee degli Stati Uniti, una guerra commerciale transatlantica sarebbe stata inevitabile. Dalla cena all’Eliseo al grande banchetto statale della Casa Bianca, l’Europa deve aver capito più chiaramente le intenzioni degli Stati Uniti e il perseguimento dell'autonomia strategica non può essere fermato per un solo istante.