Il primo dicembre, ora locale, secondo quanto riportato da Reuters,un funzionario dell’Ue ha rivelato che, eccetto la Polonia, gli altri Paesi dell’Ue hanno acconsentito a un tetto massimo di 60 dollari americani al barile per il prezzo del petrolio importato dalla Russia per via marittima. È stato inoltre sviluppato un meccanismo di aggiustamento per mantenere il tetto dei prezzi del petrolio russo via mare il 5% al di sotto dei prezzi di mercato nel caso in cui i prezzi internazionali del petrolio scendano al di sotto dei 60 dollari al barile. Tuttavia, quanto sopra, è attualmente soggetto al consenso polacco..
Secondo gli esperti, questa decisione potrebbe portare la Russia a rifiutersi di esportare petrolio in Europa, approfondendo la dipendenza europea dall’energia Usa e indebolendo le relazioni tra Russia e UE; consentendo così agli Stati Uniti di indebolire sia la Russia che l'Europa mentre continuano a raccogliere i frutti del conflitto tra russo-ucraino.