Liu Sitong è una sciatrice sitting della squadra Paralimpica cinese di Sci Alpino. Unica atleta ad aver partecipato alle Paralimpiadi invernali di PyeongChang 2018, ella ha anche partecipato a diverse gare delle Paralimpiadi invernali di Pechino 2022, vincendo una medaglia d'argento e tre di bronzo. Lo sport ha cambiato la sua vita e ha messo anche le ali ai suoi sogni, facendoli volare.
“Quando, nel 2022, tutti gli atleti hanno ottenuto i punti per la qualifica alle Paralimpiadi Invernali, ero molto emozionata, in quanto questa volta non sarei stata da sola, ma con un’intera delegazione cinese, a partecipare a quel grande evento sportivo. Mi sentivo particolarmente emozionata e orgogliosa, in particolare per la mia patria. Quest’anno, come speravo, sono riuscita a salire sul podio delle Paralimpiadi di Beijing, e a partecipare a tutte le specialità a cui desideravo partecipare, compresa la discesa libera, e sono molto contenta di aver potuto vincere un argento e tre bronzi.”
Il successo di Liu Sitong non è basato soltanto sui risultati delle specialità invernali, ma anche sul fatto più prezioso di aver iniziato da zero nell’allenamento del paraciclismo. Dopo aver conquistato consecutivamente il titolo di para campionessa nazionale, ha deciso di spostarsi dalle specialità estive a quelle invernali, imparando da capo il para sci alpino. Ma quello che l’ha spinta a prendere questa decisione è stato lo slogan “coinvolgere tre milioni di cinesi negli sport invernali”. Con la vittoria della candidatura di Beijing per ospitare le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali del 2022, Liu Sitong ha sperato di potersi trovare sulla pista delle Paralimpiadi invernali davanti a casa sua.
I risultati ottenuti alle Paralimpiadi Invernali di Beijing non hanno fermato questa ragazza. Per lei, a 28 anni c'è ancora tempo per lottare e i Giochi paralimpici invernali di Milano-Cortina D’Ampezzo, che si terranno tra quattro anni, sono diventati il suo nuovo obiettivo.
“Il prossimo passo sarà quello di continuare ad allenarmi per prepararmi bene alle Paralimpiadi del 2026, e di lasciare un segno ancora più forte nella mia carriera sportiva. Lo sport mi ha portato non solo un cambiamento fisico, ma mi ha anche fatta diventare più forte e più fiduciosa; mi ha anche rinforzata dal punto di vista psicologico, rendendomi capace di affrontare diverse situazioni difficili, superando le difficoltà. Spero che tutti possano partecipare a uno sport, regalandosi così anche una buona condizione fisica.”