Il primo dicembre, il presidente cinese, Xi Jinping, ha avuto un colloquio con il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel. Il 2 dicembre Sun Yanhong, la direttrice dell’Ufficio di Ricerca Economica Europea e ricercatore presso l'Istituto di Studi Europei dell'Accademia Cinese delle Scienze Sociali, in un'intervista esclusiva del CMG, ha dichiarato che continuare dialoghi e comunicazioni tra i leader, ridurre le incomprensioni, approfondire le cooperazioni pratiche, per la Cina e l’UE sono molto importanti per la pace e lo sviluppo del mondo. Si augura che questo colloquio possa svolgere la funzione di guida nello sviluppo delle relazioni Cina-UE.

Sun Yanhong ha aggiunto che la visita in Cina di Charles Michel, il presidente del Consiglio Europeo, il più alto organo decisionale dell’Ue, dimostra che le relazioni sino-europee stanno migliorando dopo il periodo di bassa attività durato quasi due anni. Questo colloquio svolgerà un importante ruolo di guida nello sviluppo futuro delle relazioni Cina-UE: entrambe le parti esamineranno le differenze esistenti tra loro in modo più razionale, rafforzeranno la comunicazione su questioni importanti, continueranno a rafforzare la fiducia e approfondiranno gli scambi e la cooperazione in vari settori sulla base di ciò. Inoltre, le due parti hanno mostrato ancora una volta le posizioni determinanti sulle questioni importanti che coinvolgono i rispettivi interessi fondamentali. La Cina ha ribadito il suo sostegno al processo di integrazione europea e al perseguimento dell'autonomia strategica dell'UE. L’UE invece ha nuovamente affermato la sua adesione alla politica di una sola Cina e la non interferenza negli affari interni della Cina. Ciò ha gettato una solida base politica per la prosecuzione della cooperazione pratica tra Cina e UE.

Sun Yanhong ha detto che negli ultimi 2 anni, una serie di fattori ha portato a un aumento delle forze anticinesi all'interno dell'UE, con diverse voci che chiedono di "abbandonare la dipendenza dalla Cina" e di ridurre la cooperazione con la Cina in base ai valori. Tuttavia, tra Cina e UE non esistono conflitti geopolitici fondamentali e le loro economie sono sempre altamente complementari; ciò viene pienamente dimostrato anche dal fatto che i settori industriale e commerciale delle due Parti hanno promosso attivamente la cooperazione pratica e la crescita del commercio bilaterale e degli investimenti reciproci. Inoltre, la Cina e l'UE condividono molte preoccupazioni e interessi comuni su questioni globali come la lotta al cambiamento climatico e la difesa del multilateralismo e quindi vantano una solida base di collaborazione.