[Gocce della cultura] Patrimonio culturale immateriale della Cina: i sei termini solari in inverno

2022-11-30 10:02:50

Sappiamo che all’interno di ogni stagione ci sono sei mini-stagioni che durano ognuna 15 giorni. Il tradizionale calendario agricolo cinese divide l’anno in 24 periodi solari, introdotti centinaia di anni fa per guidare l’attività dei contadini e continua a scandire tutt’oggi la vita delle persone. Questi periodi, detti anche termini solari, corrispondono al cambiamento di posizione della Terra sulla sua orbita intorno al Sole. Nell’antichità, l’agricoltura era l’attività principale in Cina, per questo venne stabilito tale calendario, così da poter meglio regolare la produzione agricola. I mesi di questo calendario seguono le fasi della luna, non tanto le stagioni dell’anno solare. Nel novembre del 2016 i “24 termini solari” vennero inclusi nel patrimonio culturale immateriale dell’umanità UNESCO.

“Lidong” è il primo termine solare del calendario cinese tradizionale che significa “inizio dell’inverno”. Sappiamo che la Cina è molto vasta e quando il nord è ricoperto di neve, nel sud si sente ancora il canto degli uccelli e il profumo dei fiori. In antichità era un momento di festa perché indicava la fine della stagione più impegnativa nei campi e l’inizio del periodo di meritato riposo. Durante questo periodo, l’acqua comincia a trasformarsi in ghiaccio, la terra si indurisce e i fagiani cercano le vongole nei laghi; gli uccelli che vivono nel nord-est iniziano a migrare verso sud per scampare il freddo rigido. Dopo l’inizio dell’inverno, l’aria generalmente diventa secca e l’umidità del suolo si riduce. È questo il momento in cui è necessario prestare particolare attenzione alla prevenzione degli incendi nelle aree forestali. 

La “piccola neve”, “Xiaoxue” in cinese, è il secondo termine solare dell’inverno e il 20esimo dell’anno. In questo periodo le precipitazioni piovose diminuiscono e le nevicate aumentano gradualmente; si manifesta quella sorta di ‘dormienza’ della natura durante l’inverno, e la stagione delle nevi ha iniziato. Tuttavia, la quantità di neve non è ancora molto grande, da cui il nome di questo termine solare. Durante “Xiaoxue” il vento del nord-ovest predomina, con frequenti ondate di freddo e aria fredda. La temperatura nella maggior parte del nord della Cina scendono gradualmente sotto lo zero. La carne di montone è molto apprezzata in questo periodo, in quanto secondo la medicina tradizionale cinese, è una pietanza con proprietà riscaldanti. La neve è ben accolta dai contadini perché significa che la stagione successiva non sarà secca, ma anche perché aiuta a congelare le larve di alcuni parassiti nocivi per il raccolto. Prima della caduta della prima neve, si potano gli alberi e si curano le piantagioni per evitare il congelamento. 

Durante la “Maggiore neve”, “Daxue” in cinese, le nevicate si fanno più abbondanti nel Nord e nel centro, mentre nel Sud è la stagione della nebbia che copre i campi. Il freddo si fa ormai sentire in tutta la Cina ed è molto importante stare al caldo per evitare malanni e raffreddamenti. L’energia yin è al suo apice in questo periodo dell’anno. La dieta invernale più ricca e nutriente può migliorare il sistema immunitario e agire da tonico del metabolismo. 

Il Solstizio d’inverno, “Dongzhi” in cinese, è un termine solare importante nel calendario lunare ed è celebrato come una festività. È la giornata con meno ore di luce di tutto l’anno quando inizia il grande freddo invernale. Durante questo giorno, le persone amano riunirsi con i propri cari e in antichità era un giorno dedicato al riposo e alle visite tra parenti e amici. Nel nord della Cina, si cucinano i Jiaozi fatti in casa, simbolo di unione familiare, mentre al Sud è più comune mangiare riso glutinoso e tangyuan, vale a dire piccole palline di farina di riso ripiene di una pasta dolce di fagiolini rossi o di sesamo consumate in un brodo caldo. Dal Solstizio d’inverno, è entrato nel “contare nove giorni freddi”. Dopo di che, ogni nove giorni trascorre un’unità. Dopo nove “nove”, cioè ottantuno giorni, si dice che si è “usciti dal nove”, arrivando così alla stagione primaverile. Il “Minore Freddo”, Xiaohan è il 23esimo dei 24 termini solari del calendario lunare e segna l’arrivo dei giorni più freddi dell’anno. Durante questo periodo il freddo punge tutta la Cina e la cosa più importante è prestare attenzione all’effetto raffreddante dei forti venti e a prevenire il freddo e il gelo.

Il “Minore Freddo”, Xiaohan è il 23esimo dei 24 termini solari del calendario lunare e segna l’arrivo dei giorni più freddi dell’anno. Durante questo periodo il freddo punge tutta la Cina e la cosa più importante è prestare attenzione all’effetto raffreddante dei forti venti e a prevenire il freddo e il gelo.

Il “Maggior Freddo”, ‘Dahan’ è l’ultimo termine solare dell’anno, significa che il clima diventa estremamente freddo. È il periodo dell’anno con meno piogge e durante il quale c’è bisogno di rafforzare la protezione del bestiame e delle colture invernali dal freddo e dal gelo. Ma il freddo non impedisce alla gente di dare il benvenuto al nuovo anno cinese: incollano i distici di Capodanno sulle loro porte e portano a casa nuovi acquisti. Si è impegnati a rimuovere le cose inutili e a disporre quelle nuove, a mettere in salamoia le derrate per il capodanno, e a preparare i prodotti per il nuovo anno. La festa più importante per i cinesi, la festa di primavera è già alle porte. Anche se i fiumi sono ancora ghiacciati, le galline iniziano a covare i pulcini e fanno attenzione agli attacchi delle aquile.

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