Il 24 novembre, ora locale, l’Agenzia Federale Russa per la Sicurezza ha dichiarato di aver decifrato il piano dei Servizi di sicurezza dell’Ucraina per lanciare un attacco al gasdotto "South Stream" a Volgograd, nella Russia meridionale, e di aver catturato i cittadini russi che vi hanno preso parte, così come gli esplosivi e le apparecchiature di comunicazione. Secondo l'Agenzia federale russa per la sicurezza, tra le attrezzature sequestrate sono stati trovati registri di comunicazione tra cittadini russi e personali dei Servizi di Sicurezza ucraino, istruzioni su come assemblare e posizionare dispositivi esplosivi e le coordinate del sito di attacco.
Finora non c’è stata alcuna risposta dalla parte ucraina alle accuse della parte russa.