CMG: tenuto con successo il Dialogo sugli scambi economico-commerciali tra Cina e Italia

2022-11-11 14:31:53

Giorni fa si è tenuto con grande successo il Dialogo sugli scambi economico-commerciali tra Cina e Italia sotto il quadro di “Un nuovo percorso per la Cina e il mondo”, organizzato dall’European and Latin American Languages Programming Center del China Media Group.

L’incaricata d’affari ad Interim dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, ministra Zheng Xuan ha inviato un video messaggio; oltre 20 ospiti provenienti da enti economico-commerciali, mondo imprenditoriale, di think-tank e rappresentanti degli istituti di formazione superiore, tramite interviste registrate e dialogo online, hanno discusso approfonditamente sul tema “Apertura, Cooperazione e Beneficio comune”. Secondo i partecipanti, il nuovo sviluppo della Cina creerà nuove opportunità di cooperazione e scambi in vari settori tra Cina e Italia, come in primis quello economico-commerciale, nonché di interconnessioni bilaterali; i due Paesi hanno un enorme potenziale di cooperazione, le loro economie sono altamente complementari e la cooperazione win-win sarà il mainstream delle relazioni bilaterali.

L’incaricato d’affari ad Interim dell’Ambasciata della Repubblica Popolare cinese in Italia, ministra Zheng Xuan ha inviato un video messaggio, nel quale ha ricordato che durante il XX Congresso Nazionale del PCC è stato sottolineato che la Cina perseguirà la sua strategia di apertura di mutuo beneficio, offrendo costantemente nuove opportunità al mondo grazie al nuovo sviluppo cinese; promuoverà la costituzione di un'economia mondiale aperta a beneficio dei popoli dei diversi Paesi. Si tratta di un forte segnale di apertura del PCC verso il mondo a nome della Cina.

Il direttore dell’Agenzia ICE di Beijing e coordinatore della Rete ICE/ITA in Cina e Mongolia, Gianpaolo Bruno nutre piene aspettative sulla futura collaborazione economico-commerciale e sulla realizzazione del win-win bilaterale. Secondo lui, il mercato cinese riveste un'importanza assolutamente prioritaria per le strategie di internazionalizzazione delle imprese italiane.

La Camera di Commercio italiana in Cina ha finora più di 800 imprese associate nel territorio cinese e ha dato un grande contributo alle internazionalizzazioni delle imprese italiane e all’innalzamento dell’influenza del Made in Italy in Cina. Il presidente Paolo Bazzoni ha ricordato che, con l’ulteriore apertura all’estero, le imprese italiane avranno una migliore prospettiva di sviluppo nel mercato cinese e personalmente nutre piena fiducia nella futura collaborazione imprenditoriale tra i due Paesi.

Il direttore generale dell’Italy China Council Foundation, ICCF, Marco Bettin, ha ricordato che il grande successo delle cinque edizioni della CIIE ha dimostrato l'impegno della Cina a mantenere la sua promessa sull’ulteriore ampliamento della sua apertura verso l’estero; inoltre, le numerose piccole e medie imprese italiane sono molto ottimiste riguardo alla piattaforma CIIE, e vogliono condividere i dividendi del mercato cinese.

Il Global Media Officer of Hainan IEDB, Tulenov Ruslan, in un’intervista concessa al CMG, ha affermato che la costruzione del porto del libero scambio di Hainan sarà una strategia di successo per la Cina nel portare avanti un alto livello di apertura verso l’estero; negli ultimi due anni questa isola meravigliosa della Cina ha attirato molte aziende di fama internazionale. Le aziende italiane hanno un buon potenziale di cooperazione nei settori del consumo, del turismo, dei servizi moderni, delle industrie high-tech e dell'agricoltura tropicale.

Secondo la ricercatrice senior dell’Istituto di Studi Europei della CASS, Sun Yanhong, lo sviluppo di alta qualità cinese incarna un nuovo concetto di sviluppo, le cui parole chiave sono innovazione, coordinamento, verde, apertura e condivisione, e il cui obiettivo finale è quello di soddisfare meglio le crescenti esigenze della popolazione per una vita migliore. Queste nuove connotazioni creano nuove opportunità per la cooperazione Cina-Europa e Cina-Italia. Soprattutto nel contesto della duplice transizione accelerata verde e digitale dell'Italia e dell'UE, la cooperazione sino-italiana si aprirà anche a nuovi spazi.

Il General Manager dell’Icona Design Group Enea Colombo ritiene che la tendenza della crescita economica cinese sana, stabile e di lungo termine fornisca non solo una solida base per l’effettuazione della strategia dello sviluppo trainato dall’innovazione, ma porti anche importanti opportunità di crescita alle imprese innovative come Icona.

Secondo Yao Lujie, rappresentante generale dell’Ufficio CCPIT/CCOIC in Italia, l’interscambio commerciale tra i due Paesi ha continuato a crescere, grazie alle relazioni bilaterali sane e stabili, ed alla complementarità delle due economie. Nonostante le conseguenze della pandemia di Covid-19, il numero di treni China Railway Express è aumentato, e questo ha svolto un ruolo importante nel garantire una logistica fluida e un approvvigionamento di materiali stabile per la Cina e l’Italia, nonché per i Paesi interessati dall’iniziativa “Belt and Road”.

Secondo Francesco Maringiò, presidente dell'Associazione italo-cinese per la promozione della Nuova Via della Seta, la costruzione congiunta dell’iniziativa Belt and Road rilancerà ulteriori opportunità all’estensione e intensificazione della cooperazione economico-commerciale tra i nostri due Paesi. L’Italia è forte dal punto di vista industriale, scientifico e tecnologico e ha un gran numero di PMI dinamiche e innovative. Data la grande complementarità tra Italia e Cina in termini di tecnologia, capitali, accesso al mercato e altri aspetti, lo spazio per una strategia di sviluppo industriale è ampio.

Anche i docenti e gli studenti dell’Università per l’Economia e il Commercio con l’Estero sono stati coinvolti nel dialogo. Dopo aver approfondito le discussioni con gli ospiti, hanno detto di aver imparato molto da questo dialogo online; hanno affermato inoltre di aver acquisito una più profonda comprensione degli incessanti sforzi della Cina per promuovere un alto livello di apertura verso il mondo esterno e per accelerare la costruzione di un nuovo modello di sviluppo basato sulla doppia circolazione cinese; infine, hanno dichiarato di nutrire piena fiducia e di avere molte aspettative sul nuovo percorso di approfondimento della cooperazione e degli scambi tra Cina e Italia.

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