"Attualmente, la situazione internazionale è complessa e incostante; la Cina e la Germania, in quanto entrambe potenze influenti, dovrebbero collaborare ancora di più in questo contesto di cambiamenti e disordini per dare un maggiore contributo alla pace e allo sviluppo mondiale". Il 4 novembre il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato a Beijing il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in visita in Cina, e ha dichiarato che la Cina è intenzionata a collaborare con la Germania per costruire un partenariato strategico a 360 gradi per il futuro e per promuovere nuovi sviluppi nelle relazioni sino-tedesche e sino-europee. Scholz ha dichiarato che la Germania è pronta a collaborare con la Cina per migliorare la comprensione e la fiducia reciproca e per cercare di stabilizzare, consolidare e sviluppare i rapporti tedesco-cinesi.
Nei 50 anni trascorsi dall'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Germania, la cooperazione economica e commerciale è stata una "zavorra" per le relazioni bilaterali. Secondo le statistiche, la Cina è stata il primo partner commerciale della Germania per sei anni consecutivi e la Germania è stata il primo partner commerciale della Cina in Europa per 47 anni consecutivi. Anche per la Germania è chiara la percezione dei vantaggi della cooperazione tra le due parti. In questo incontro, Scholz ha ribadito che la Germania sostiene fermamente la liberalizzazione del commercio e la globalizzazione economica ed è contraria al "disaccoppiamento". La Germania è favorevole ad approfondire la continua cooperazione economica e commerciale con la Cina e sostiene gli investimenti reciproci e la cooperazione tra le imprese dei due Paesi.
In occasione del 50° anniversario dell’allacciamento delle relazioni diplomatiche, la Cina è favorevole a collaborare con la Germania per imparare dal passato, individuare la giusta direzione nei rapporti dei due grandi Paesi, perseguire il massimo vantaggio reciproco e promuovere la cooperazione concreta. Questo porterà benefici non solo ai due popoli, ma anche all’Europa e al mondo.