Tàn zhōng hé-Neutralità carbonica

2022-11-03 15:57:18

Alcuni giorni fa il Ministero cinese dell'Ecologia e dell'Ambiente ha reso pubblico il “Rapporto 2022 sulle politiche e azioni cinesi in risposta ai cambiamenti climatici", nel quale si legge che dal 2021 la Cina ha implementato attivamente l'accordo di Parigi. Concentrandosi sugli obiettivi del raggiungimento del picco delle emissioni di carbonio  e della neutralità carbonica, ha promosso in modo energico, ordinato ed efficace varie misure chiave ottenendo significativi risultati. “Neutralità carbonica” in cinese si dice “tan zhong he”, tan, quarto tono, zhong, primo tono, he, secondo tono, insieme tan zhong he, neutralità carbonica.

Secondo calcoli iniziali, nel 2021 in Cina le emissioni di anidride carbonica per unità di prodotto interno lordo sono diminuite del 3,8% rispetto al 2020, e del 50,8% rispetto al 2005. La percentuale delle fonti non fossili nel totale dei consumi di energia primaria ha raggiunto il 16,6%, la capacità installata totale di impianti eolici e solari per la generazione di elettricità ha raggiunto i 635 milioni di chilowatt, e il consumo di carbone per l'unità di PIL è stato significativamente ridotto. Sin dal lancio del  China Carbon Emission Trade Exchange (CCETE), il volume cumulativo delle transazioni delle quote di emissioni del carbonio sul mercato ha raggiunto i 194 milioni di tonnellate, per un valore di 8 miliardi  492 milioni di yuan.

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