[RivistaCinitalia] Piscicoltura agricola nella provincia del Zhejiang: la conservazione del GIHAS promuove la rivitalizzazione delle campagne

2022-11-02 17:55:06

Nel corso della loro storia gli esseri umani hanno creato una splendida civiltà contadina ed è responsabilità comune dell'umanità proteggere il patrimonio culturale agricolo. La Cina risponde attivamente all'iniziativa della FAO sul GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems), insiste nel proteggerla e farla propria e continua a promuovere la protezione del patrimonio culturale agricolo.

Il 18 luglio a Qingtian, nella provincia del Zhejiang, si è aperta la Conferenza sul GIAHS intorno al tema “Tutela del patrimonio agricolo comune e azioni di rivitalizzazione delle campagne”. Nel corso dell’evento, i partecipanti hanno discusso su importanti questioni quali il rapporto fra patrimoni culturali agricoli del GIAHS e la resilienza del sistema alimentare, lo sviluppo sostenibile delle campagne e il miglioramento del tenore di vita dei contadini. Attualmente la Cina possiede 18 siti patrimonio agricolo del GIAHS, piazzandosi al primo posto del mondo.

Il villaggio di Longxian si trova nella contea di Qingtian e gode del titolo di “Villaggio delle carpe” della Cina. Sulla base di oltre 1300 anni di storia , oggi è in atto un sistema di coesistenza di risicoltura e piscicoltura. Nel 2005, il sistema di piscicoltura agricola in risaia di Qingtian è stato nominato dalla FAO Patrimonio Agricolo dell’Umanità.

Qingtian, nella parte sud-occidentale del Zhejiang, vanta risorse idriche sufficienti e un paesaggio terrazzato dove Il sistema di coesistenza di risicoltura e piscicoltura è in grado di portare benefici agli agricoltori locali.

Negli ultimi anni, il sistema ha attenuato la dipendenza dai fertilizzanti chimici e pesticidi, salvaguardando la biodiversità e l'equilibrio ecologico dei terreni agricoli. Con tale sistema, i contadini locali possono raccogliere riso e pesce allo stesso tempo e raggiungere uno sviluppo sostenibile.

"Sono cresciuto guardando i miei genitori coltivare e allevare pesci nelle risaie", ha detto Wu Yongqiang, 50 anni, abitante del villaggio. "Nel nostro villaggio, tutti sanno come praticarlo."

Dopo aver lavorato fuori dalla sua città natale per 20 anni, è tornato a Longxian e ha aperto un bed-and-breakfast. Ora possiede anche 4 ettari di risaie con pesce e ha venduto circa 5.000 kg di pesce l'anno scorso.

Nel 2021, il sistema di coesistenza di risicoltura e piscicoltura di Qingtian ha coperto circa 3.700 ettari di risaie, con raccolte di riso di 7,2 tonnellate per ettaro. Il valore totale della produzione di riso e pesce ha registrato 265 milioni di yuan.

La Cina vanta una lunga storia di civiltà agricola e gli agricoltori cinesi sono pieni di saggezza agricola.

Il distretto di Nanxun della città di Huzhou, provincia del Zhejiang, dove si trova il Mulberry-dyke & Fish-pond System, strutture di importanza mondiale, possiede oggi circa 4,000 ettari coltivati a gelso e 10,000 ettari di peschiere, che rappresentano l'area più concentrata, più grande e più completa del sistema tradizionale di Mulberry-dyke & Fish-pond in Cina.

Dal 16 al 17 luglio 2022 a Nanxun, Huzhou, si sono svolte diverse attività nel quadro del programma GIAHS: 33 ospiti stranieri provenienti dalle ambasciate di 22 paesi e da organizzazioni internazionali presenti in Cina si sono recati nel distretto di Nanxun per osservare da vicino il patrimonio agricolo e il fascino del sistema di Mulberry-dyke & Fish-pond.

Il modello di riciclo ecologico delle peschiere ha già più di 2,500 anni di storia con i caratteristici allevamenti di pesci Negli stagni appositi e le sue piantagioni di gelso lungo le sponde. La coltivazione di gelso fornisce foglie per il nutrimento dei bachi da seta; questi ultimi a loro volta costituiscono il cibo per i pesci e l’acqua delle peschiere fertilizza i campi di gelso. Il 19 aprile 2018 in occasione del Forum internazionale sul GIAHS tenutosi a Roma, il Mulberry-dyke & Fish-pond System di Huzhou dello Zhejiang ha ricevuto ufficialmente dalla FAO il certificato di patrimonio agricolo di importanza mondiale.

Il GIAHS costituisce un paesaggio mozzafiato che mette in mostra la diversità biologica dell’agricoltura ecologica, l’adattabilità del sistema ecologico e preziosi patrimoni agricoli culturali. Questi sistemi agricoli, tramandati di generazione in generazione, costituiscono la pietra angolare dell’innovazione delle tecnologie agricole attuali e future in Cina.

Secondo Mauro Agnoletti, professore della facoltà di agraria dell’Università di Firenze ed ex presidente del Comitato Scientifico del GIAHS, esso si propone di valorizzare pratiche agricole caratterizzate da una capacità di adattamento ad ambienti e climi diversi e mutevoli, traendo la loro forza dalla cultura locale, che con le sue pratiche tradizionali ha saputo raggiungere il doppio obiettivo di produrre cibo e di adattarsi all'ambiente.

Min Qingwen, direttore del comitato GIAHS del Ministero cinese dell'Agricoltura e degli Affari rurali, nonché ricercatore presso l’Istituto di Scienze Geografiche e Risorse Naturali presso l'Accademia Cinese delle Scienze, ritiene che il patrimonio agricolo mondiali rivesta un ruolo importantissimo per affrontare le sfide comuni a tutta l’umanità come il cambiamento climatico, la desertificazione e la sicurezza alimentare.

Our Privacy Statement & Cookie Policy

By continuing to browse our site you agree to our use of cookies, revised Privacy Policy. You can change your cookie settings through your browser.
I agree