Il 28 ottobre, China Global Television Network (CGTN) ha ospitato il Forum televisivo di alto livello “Opportunità della Cina e sviluppo del mondo nel contesto del cambiamento globale”, con la partecipazione di esponenti politici di Usa, Regno Unito, Spagna, Norvegia, Sudafrica, Kirghizistan, Nepal e altri paesi e responsabili delle organizzazioni internazionali; erano anche presenti famosi studiosi internazionali e cinesi che hanno partecipato a discussioni approfondite su temi quali “Portare avanti la creazione di un nuovo modello delle relazioni internazionali”, “Percorso cinese verso la modernizzazione” e “Sviluppo di alta qualità”. Gli ospiti presenti sono stati concordi nel ritenere che il XX Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese (PCC) abbia tracciato una chiara direzione per lo sviluppo futuro della Cina e dato impulso ai paesi di tutto il mondo per affrontare insieme le sfide e raggiungere uno sviluppo comune.

Erik Solheim, ex sottosegretario generale delle Nazioni Unite e copresidente del Consiglio dell'Istituto internazionale per lo sviluppo verde nell’iniziativa “Belt and Road”, ha elogiato l’efficienza della governance ambientale della Cina, affermando che l'Europa e il Nord America hanno impiegato 40 anni per ottenere l'effetto della governance ambientale, mentre la Cina l'ha ottenuto in soli sette anni. La Cina ha dato un esempio al mondo in termini di protezione ambientale e la sua esperienza a tal proposito merita di essere appresa dagli altri paesi.

Martin Jacques, famoso studioso britannico ed ex ricercatore dell’Università di Cambridge, ha rilevato che il percorso cinese verso la modernizzazione, oltre a perseguire la pace e lo sviluppo, integra anche l’obiettivo della prosperità condivisa. In alcuni paesi, la modernizzazione ha causato gravi problemi di disuguaglianza come il divario abissale tra ricchi e poveri; al contrario, la modernizzazione in stile cinese ha posto l’uguaglianza come elemento essenziale.