“Il 16 settembre del 2021, la Cina ha avanzato istituzionalmente la proposta per l’adesione alla “Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership (CPTPP)” che ha destato la massima attenzione delle varie parti. Oggi la Cina, nel rispetto della procedura di adesione alla CPTPP, sta procedendo a contatti e consultazioni con i vari membri dell’organizzazione”. Queste parole sono state riferite il 27 ottobre dalla portavoce del ministero del Commercio cinese Shu Jueting nel corso della conferenza stampa ordinaria.

La portavoce ha ricordato che la CPTPP è un accordo economico-commerciale internazionale caratterizzato da standard elevati e che il contenuto di alto livello dell'accordo è in linea con l’impegno della Cina a rafforzare ulteriormente le riforme e ad espandere l'apertura. Shu Jueting ha aggiunto che l’adesione alla CPTPP favorirà l’ampliamento dell’apertura di alto livello cinese, l’innalzamento della qualità e livello della circolazione internazionale insieme alla promozione della riforma di alto livello e dello sviluppo qualitativo. Secondo la portavoce l’adesione alla CPTPP farà bene anche all’ampliamento del mercato nella seconda economia del mondo da parte dei paesi membri dell’organizzazione, e all’allargamento della cooperazione economica commerciale con la Cina.

La portavoce cinese ha aggiunto che la Cina intende, attraverso costanti sforzi diretti all’ampliamento della riforma, impegnarsi per raggiungere lo standard delle regole della CPTPP, impegnandosi in politiche di apertura di alto livello e di maggiore qualità rispetto alle attuali pratiche contrattuali della Cina sull’accesso al mercato.