【Gocce della cultura】Patrimonio culturale immateriale della Cina - La carta cinese Xuan

2022-10-25 16:32:58

La Cina, il primo paese al mondo a inventare e usare la carta, ne può produrre numerose e note varietà, tra cui la carta Xuan, uno dei tipi più famosi. Al pari dell’inchiostro dell’Anhui, della pietra da inchiostro di Duanxi e dei pennelli di Huzhou, la carta Xuan è uno dei quattro tesori delle case dei letterati cinesi.

Il distretto rurale di Jing della provincia dell’Anhui, Cina orientale, è il centro di produzione della carta Xuan. Anticamente, questo distretto era sotto la giurisdizione del capoluogo di Xuan Zhou ed è per questo motivo che dall’antichità fino ai nostri giorni, la carta prodotta in questa zona è sempre stata chiamata “Carta Xuan”. La produzione di questo tipo di carta risale ad oltre mille anni fa. Già nel sesto secolo d.c., durante la dinastia Tang, la carta Xuan era uno dei tributi fissi da pagare alla Corte reale feudale.

La principale materia prima per la carta Xuan è la corteccia dell’albero di sandalo verde che cresce sulle montagne vicine al distretto rurale di Jing. Le fibre di questa materia prima, una volta purificate, sono morbide, resistenti e di un colore bianco candido. Come si arrivò a scoprire che questa corteccia era la materia prima ideale della carta Xuan? Una interessantissima leggenda narra che a quel tempo, viveva un cartaio di nome Kong Dan, discepolo di Cai Lun, il primo fabbricante di carta del nostro paese. Per ricordare il suo maestro, egli decise di produrre della carta bianca di prima qualità per dipingerne il ritratto. Ma la carta fatta in quel tempo con il bambù era abbastanza ruvida e di colore giallastro. Non era certo la carta ideale. Una volta, Kong Dan andò in montagna alla ricerca della desiderata materia prima; in fondo a un burrone, scoprì un albero di sandalo verde, la cui corteccia, marcendo, era diventata bianchissima. La raccolse per usarla come materia prima per questa sua carta. Dopo anni e anni di arduo studio e di esperimenti, riuscì finalmente a produrre la carta Xuan, di un bianco ineguagliato.

Il colore bianco neve, la morbidezza del cotone, la resistenza, la facilità con cui vi si spande l’inchiostro e in particolare la sua adattabilità alla calligrafia e alla pittura. Le poesie scritte su questa carta acquistano corpo e anima, cioè un risalto particolare; nelle pitture dipinte sulla carta Xuan, l’inchiostro ha la proprietà di spandersi agevolmente come nuvole fluttuanti, evidenziando ancor più la resa artistica. Per questo motivo, la carta Xuan è sempre stata la preferita dei più noti pittori di ogni epoca.

La carta Xuan è resistente all’invecchiamento, non cambia facilmente di colore, è difficilmente attaccabile dai tarli e rimane a lungo inalterata. Essa è quindi un tipo eccellente di carta per i documenti diplomatici, per archivi preziosi e per materiali storici. Alcune note pitture delle dinastie Tang e Song, conservate nei palazzi imperiali sono state dipinte sulla carta Xuan. Benchè queste pitture siano state conservate per oltre mille anni da diverse persone, esse sono ancora lisce e intatte, come nuove.

L’arte tradizionale della fabbricazione della carta Xuan prevede requisiti rigorosi per la qualità dell’acqua, la preparazione delle materie prime, la produzione di utensili e la padronanza del mestiere. Tale tecnica è stata tramandata di generazione in generazione e viene ancora eseguita rigorosamente a mano; essa consta di oltre 100 passaggi, tra i quali la macerazione, il lavaggio, la fermentazione, la sbiancatura, la riduzione in poltiglia, l’essiccazione e il taglio. Nel maggio del 2006, la tecnica di produzione della carta Xuan è stata inserita nel primo elenco nazionale del patrimonio culturale immateriale. Nel 2009 essa è stata inserita nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO.

Our Privacy Statement & Cookie Policy

By continuing to browse our site you agree to our use of cookies, revised Privacy Policy. You can change your cookie settings through your browser.
I agree