Wang Wenbin: il principio di “una sola Cina” non può essere messo in discussione

2022-10-25 19:11:14

In risposta alle dicerie diffuse da alcune forze americane secondo cui la risoluzione 2758 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite non ha risolto lo status di Taiwan, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin, durante una conferenza stampa ordinaria del 25 ottobre, ha affermato che la risoluzione 2758 non può essere sfidata e che il principio di “una sola Cina” non può essere messo in discussione.

Wang Wenbin ha illustrato ulteriormente che il 25 ottobre 1971 la 26esima Assemblea generale dell’Onu ha approvato la risoluzione 2758 con una maggioranza schiacciante. Questo evento ha chiarito la situazione sul “ripristino di tutti i diritti della Repubblica Popolare Cinese e il riconoscimento della missione del suo governo presso l’Onu come l’unico rappresentante legittimo della Cina all’interno dell’organizzazione delle Nazioni Unite”, chiedendo l’espulsione dei “rappresentanti” dell’autorità di Taiwan dai loro seggi occupati illegalmente.

Wang Wenbin ha indicato che negli ultimi anni alcune forze americane hanno malevolmente distorto la risoluzione 2758 e diffuso dicerie sullo “status insoluto di Taiwan”, incoraggiando “la partecipazione di Taiwan al sistema dell’Onu”, cercando di indebolire e svuotare il principio di “una sola Cina”, sostengono le attività separatiste per l’"indipendenza di Taiwan" e creando un contesto negativo per la pace e la stabilità dello Stretto.

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