Nel corso del XX Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese, il direttore generale dell’Italy China Council Foundation (ICCF) Marco Bettin, in un’intervista scritta concessa al CMG, ha apprezzato l’interpretazione di promuovere un alto livello di apertura verso l’estero, ricordando che questo è indubbiamente sintomo di una maturità assunta dal Paese Cina che non rappresenta solamente un importante mercato/opportunità per le imprese, ma assume anche il ruolo di player fondamentale per la gestione e gli equilibri del mercato globale.
In qualità di ex segretario generale della Camera di Commercio Italiana in Cina e della Camera di Commercio Italo Cinese, Marco Bettin ha percepito i dividendi concreti portati dall’applicazione delle politiche di riforma e apertura della Cina al commercio bilaterale. Egli ritiene che la Cina sia indubbiamente un importante mercato di sbocco per l’Italia. Il Made in Italy ed il Sistema Italia ben si possono meglio inserire nel processo di promozione di un alto livello di apertura verso l’estero. Bettin ha aggiunto che il nuovo corso che degli ultimi decenni ritiene possa anche identificare la Cina come potenziale partner per lo sviluppo dell’attività internazionale delle imprese italiane, in particolare le Piccole e Medie imprese, che potrebbero avere benefici da collaborazioni con controparti cinesi in mercati terzi, certamente l’Asia, ma anche quelli dislocati idealmente lungo la BRI.
Quanto alla necessità di accelerare l’attuazione della strategia di sviluppo tramite l’innovazione, e realizzare l’autosufficienza tecnologica di alto livello, Marco Bettin ha rilevato che questa rappresenta una delle priorità dei piani strategici della Cina, affermando che il raggiungimento dell’autosufficienza in un contesto internazionale può essere inteso, da una parte come una crescita di competitività delle imprese cinesi nei confronti di quelle internazionali, dall’altra come possibilità di collaborare per un upgrading tecnologico, creando quindi opportunità immediate e, nel prossimo futuro, spazi di collaborazione in nuovi e più sofisticati ambiti/settori.