Con il protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina, i prezzi dell'energia sono saliti alle stelle e l'inflazione è elevata in diversi Paesi europei.  Di conseguenza, alcune aziende automobilistiche e manifatturiere europee sono state recentemente costrette a interrompere la produzione o a decidere di spostare le linee di produzione fuori dal Paese. Gli Stati Uniti sono così diventati una delle destinazioni più importanti per le aziende europee che intendono trasferire le loro linee di produzione, poiché i prezzi dell'energia sono molto più bassi che in Europa e sono stati introdotti enormi sussidi. Alcuni commentatori hanno sottolineato che gli Stati Uniti stanno cercando di "trasformare la crisi dell'Europa in un'opportunità per l'America" e di trarne vantaggio. In un momento in cui l'Europa affronta la grave sfida della perdita di industrie chiave e della recessione economica, gli Usa stanno spingendo la bilancia delle relazioni transatlantiche in una direzione favorevole a loro stessi. Un articolo intitolato "Come gli Stati Uniti stanno distruggendo l'Europa" è stato pubblicato sulla rivista online europea Modern Diplomacy, nel quale si afferma che "il governo statunitense è responsabile dell'esodo di ricchezza dall'Europa" e si preoccupa anche del fatto che "mentre la ricchezza europea continua a defluire - soprattutto verso gli Stati Uniti - l'Europa diventerà sempre più arretrata".