Recentemente molti paesi europei, a causa delle conseguenze portate dalla crisi energetica, hanno scelto di rinviare il processo di “Coal Exit” e riduzione delle emissioni. Durante una conferenza stampa tenuta il 20 ottobre il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha riposto alla domanda se “la Cina continuerà ad impegnarsi nel processo di transizione ecologica a basse emissioni di carbonio”, affermando che il paese è fermamente determinato a percorrere una strada di sviluppo verde, a basse emissioni e sostenibile.

Il portavoce ha detto queste parole: “al momento attuale il risanamento climatico globale si trova a fronteggiare molteplici sfide tra cui l’epidemia di Covid-19, la recessione economica e la crisi energetica e cerealicola. Alcuni paesi hanno fatto retromarcia in termini di politiche climatiche. Ci auguriamo che essi possano superare quanto prima le difficoltà e tornare nell’orbita giusta dello sviluppo verde a basse emissioni di carbonio per raggiungere insieme gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi”.