Il sistema politico cinese non è né multi-partitico come in occidente, né improntato al monopartitismo, ma è un sistema di cooperazione multi-partitica e di consultazione politica. All’interno di questa architettura istituzionale si erge il Partito Comunista Cinese, fulcro del sistema politico e partito che esercita la leadership.
Già da questa premessa, emergono chiare le differenze con il sistema occidentale. Ma questo non significa affatto che in Cina il popolo non sia chiamato ad eleggere i propri rappresentanti o a scegliere i propri dirigenti. Il potere legislativo cinese è incardinato sull’Assemblea Popolare Nazionale, articolato in cinque livelli, che tiene conto delle divisioni amministrative della Cina. Gli elettori cinesi possono eleggere direttamente deputati alle assemblee popolari del quarto e quinto livello e, indirettamente, ai livelli successivi. Un po’ come nel caso italiano dell’elezione del consiglio provinciale a suffragio ristretto.