Gabriella Bonino è una sinologa italiana che vive in Cina da oltre trent’anni. Ama profondamente la cultura cinese e soprattutto il patrimonio culturale immateriale, perché, secondo lei, origina dalla vita quotidiana della gente comune e ne custodisce la memoria. Grazie alla trasmissione e all’innovazione, la cultura del passato ivi espressa torna a risplendere.
Vivendo in Cina da decenni, la passione sempre crescente di Gabriella per la cultura cinese l’ha portata a puntare l’attenzione sul patrimonio culturale immateriale e, di conseguenza, a capire sempre più profondamente lo spirito dell’artigiano, l’estetica orientale, lo stile etnico e la saggezza insita nella cultura cinese. Nei vicoli delle cittadine del nord e del sud della Cina, ella continua a osservare con propri occhi la vita concreta della gente.
Gabriella è l’autrice di diversi libri bilingue sulla cultura tradizionale cinese, sul patrimonio culturale immateriale e sulla via della seta, il che, in Cina, le è valso il soprannome di “Marco Polo contemporaneo”. Non smette mai di viaggiare e di scrivere. In preparazione del suo libro sul patrimonio culturale immateriale, ha fatto visita a numerosi artigiani e ha studiato la tutela e la trasmissione di questi patrimoni, scoprendo persone e storie straordinarie. In questo modo, ella auspica di incrementare gli scambi culturali tra Italia e Cina, così da promuovere l’apprendimento reciproco tra le civiltà.