Per più di un secolo la Cina ha perseguito la sua via alla modernizzazione ed oggi, dopo aver raccolto i frutti del passato ed il benessere prodotto dalla riforma e l’apertura, è alla portata del popolo cinese costruire una nazione prospera e moderna.
Eppure, proprio le caratteristiche specifiche della popolazione pongono delle sfide considerevoli alla Cina. Se da un lato la vastità della popolazione è una ricchezza in termini di dimensioni del mercato domestico, dall’altro diventa fonte di disequilibrio. Disparità tra popolazione urbana e rurale, squilibri regionali e di reddito, esercitano una forte pressione sul miglioramento del tenore di vita della popolazione. Finora questa ardua sfida è stata vinta, proprio grazie alle caratteristiche del processo di modernizzazione cinese.
Questo è basato essenzialmente sulla centralità del soddisfacimento dei bisogni della popolazione e sul forte ruolo di indirizzo e centralizzazione esercitato dalla leadership del Partito che, proprio in questi giorni, celebrerà il 20° Congresso Nazionale.
La centralità del popolo nei piani politici è apparso evidente nelle pratiche di riduzione della povertà e delle misure adottate in risposta alle pandemie. Con l’impegno che “nessuno deve essere lasciato indietro” la Cina ha permesso a oltre 1,4 miliardi di persone di vivere in condizioni di relativa agiatezza, ha portato a termine il difficile compito di sradicare la povertà assoluta ed ha fatto nascere una popolazione a medio reddito di oltre 400 milioni di persone. Questo è stato accompagnato da un processo di urbanizzazione che, nel 2021, ha raggiunto la percentuale del 64,72%. Oltre a tutto questo, la Cina ha dato impulso al proprio sistema di sicurezza sociale, rafforzando pensioni ed assistenza sanitaria. Viste le dimensioni della popolazione cinese, si tratta della più vasta rete di sicurezza sociale del mondo.
Nella lotta contro la COVID-19, la Cina ha messo al primo posto la vita delle persone e si è adoperata per garantire a tutti i pazienti l'accesso gratuito alle cure ospedaliere ed ai sistemi di diagnosi e tracciamento. Ancora una volta, le dimensioni della popolazione sono tali da aver reso queste procedure mastodontiche e particolarmente costose per le finanze pubbliche, ma un’economia perfettamente modernizzata risponde a questi alti standard di qualità della vita e non soltanto alle performance economiche.
Se le decisioni scelte non fossero state seguite dal 1,4 miliardi di persone come fossero un sol uomo, difficilmente i risultati sarebbero stati così impressionanti e rapidi. Ancora una volta, il largo numero della popolazione e le differenze si sono trasformate in opportunità e punto di forza per le sfide che la Cina aveva di fronte a sé. Il raggiungimento di tali obbiettivi è parte integrante di quella capacità di pianificazione generale e programmazione, che è tipica della modernizzazione cinese. Ancora una volta, è essenziale riflettere sul fatto che il collante, che ha reso possibile tutto questo, è rappresentato da ruolo protagonista del Partito, senza il quale non sarebbe stato possibile raggiungere questi traguardi.
La ricerca di soluzioni a questi dilemmi, che sono perlopiù dei problemi globali, rappresenta il contributo della Cina al cammino della modernizzazione nel mondo.
L'autore è Francesco Maringiò, presidente dell’Associazione italo-cinese per la promozione della Nuova Via della Seta