Il 12 ottobre, ora locale, il capo dell’Organizzazione iraniana dell’energia atomica, Mohammad Eslami, ha ammesso che sono state effettivamente attivate nuove centrifughe per l’arricchimento dell’uranio presso l’impianto nucleare di Natanz, nell’Iran centrale. Eslami ha dichiarato che l’operazione è stata condotta in conformità con una legge approvata dal Parlamento iraniano.

Eslami ha inoltre criticato l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) per aver fatto trapelare rapporti rilevanti ai media occidentali. Egli ha affermato che i rapporti sono confidenziali e che l’AIEA dovrebbe rispettarne la riservatezza; eppure questi rapporti riservati, vengono ogni volta fatti trapelare ai media.