In merito all’escalation del conflitto tra Israele e Palestina a Gerusalemme Est, in particolare intorno alla Moschea al-Aqsa, e le crescenti tensioni conseguenti, il 29 settembre il portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Wang Wenbin, ha affermato in una conferenza stampa di routine che la parte cinese è profondamente preoccupata per l’aumento della tensione a Gerusalemme, ed è contraria a qualsiasi mossa messa in atto per modificare unilateralmente lo status quo storico di Gerusalemme. La Cina invita tutte le parti, in particolare Israele, a mantenere la calma e l’autocontrollo, in modo da evitare che la situazione vada fuori controllo.

Wang Wenbin ha osservato che la causa principale del ricorrente conflitto israelo-palestinese è il ritardo nell'attuazione della soluzione dei due Stati. La comunità internazionale dovrebbe rafforzare il senso di urgenza e promuovere la ripresa dei colloqui di pace tra Palestina e Israele sulla base della "soluzione dei due Stati" il prima possibile, in modo di giungere a una coesistenza pacifica tra Palestina e Israele in tempi brevi.