Il 28 settembre, l'Ambasciatore Li Song, vice rappresentante permanente della Cina presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra e altre organizzazioni internazionali in Svizzera, ha pronunciato un discorso al simposio su "The Negative Impact of Legacy of Colonialism on the Enjoyment of Human Rights" alla 51a sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, esortando gli Stati Uniti, la Gran Bretagna ed altri paesi occidentali a riflettere sul peccato storico del colonialismo e ad intraprendere azioni per correggere i propri errori.

Li Song ha affermato che il percorso di sviluppo dei diritti umani scelto indipendentemente dagli ex paesi coloniali dovrebbe essere rispettato e che nell'odierna democratizzazione delle relazioni internazionali, nessun paese può fare il prepotente, opprimere e puntare il dito contro altri paesi.

La Cina sollecita i paesi interessati ad abbandonare la pratica di interferire negli affari interni di altri paesi con il pretesto di questioni relative ai diritti umani, a non politicizzare e strumentalizzare le questioni relative ai diritti umani e a non forzare cambi di regime in nome dei diritti umani.