In una conferenza stampa convocata nel pomeriggio del 29 settembre dal ministero cinese della Difesa, il vice direttore dell’Ufficio di stampa e portavoce del ministero, Tan Kefei, ha riferito che le errate azioni degli Usa hanno gravemente violato la sovranità e l’integrità territoriale della Cina e inciso seriamente sui rapporti tra le due forze armate della Cina e degli Stati Uniti. A tal riguardo, Beijing si oppone fermamente a tale condotta e ha già avanzato le sue severe rimostranze a Washington.

Da un certo tempo alcuni esponenti della parte statunitense hanno continuato a violare il diritto internazionale, le regole fondamentali delle relazioni internazionali, il principio di una sola Cina e i tre comunicati congiunti sino-americani, tradendo le solenni promesse fatte a riguardo e svuotando di senso il principio di una sola Cina; tutto ciò rappresenta un atto provocatorio ed estremamente pericoloso e dannoso.

La questione di Taiwan rappresenta un affare interno della Cina ed è uno degli interessi preminenti del Paese; per tali motivi, la Cina esorta Washington a sospendere i rapporti con le autorità del Democratic Progressive Party (DPP).