Il 27 settembre, il Centro nazionale cinese per la risposta d’emergenza ai virus informatici (National Computer Virus Emergency Response Center) e la compagnia Qihoo 360 Technology hanno pubblicato il secondo rapporto d'indagine sugli attacchi informatici provenienti dall’estero ai danni della Northwestern Polytechnical University. Rispetto al primo rapporto emesso il 5 settembre, in questo ultimo rapporto sono stati rivelati maggiori importanti dettagli su migliaio di attacchi cibernetici condotti dall’Office of Tailored Access Operations” (TAO) della National Security Agency (NSA) degli Usa, da cui si può vedere chiaramente il percorso ed il processo degli attacchi informatici condotti dalla NSA. Gli Stati Uniti, abituati a “denunciare prima gli altri”, non potranno più fare questi trucchi.
Dallo stesso rapporto emerge che nel corso degli attacchi informatici alla Northwestern Polytechnical University, il TAO ha costituito canali di accesso da remoto alla rete dei dati centrali degli operatori di infrastrutture cinesi, ed è penetrato per prendere il controllo di infrastrutture cinesi e sottrarre dati personali degli utenti.
In effetti, non è un segreto che gli Stati Uniti siano stati coinvolti a lungo in furti informatici su larga scala. France 24 ha riportato che l'ambizione dello spionaggio informatico Usa non è una novità, e che gli Stati Uniti sono intenzionati a spiare tutto il mondo, compresi i loro alleati.
Non è chiara la modalità in cui la NSA ha sferrato gli attacchi cibernetici, tuttavia le autorità competenti cinesi hanno pubblicato un rapporto in cui hanno presentato solide prove, rivelando in modo dettagliato i canali, le date e persino gli errori compiuti dalla NSA negli attacchi sferrati contro la Northwestern Polytechnical University, chiarendo allo stesso tempo l’identità di 13 hacker.
Inoltre, questo rapporto è importante perché espone le azioni degli Usa che parlano all’opinione pubblica mondiale rovesciando completamente la realtà. Tuttavia la comunità internazionale ha ben compreso chi è la vittima, chi è il carnefice, e chi ha condotto in modo sbagliato la pubblica opinione. Tale rapporto ha offerto al mondo un modello per favorire un’efficace risposta e prevenzione degli attacchi del TAO.
La Cina ha sottolineato in modo coerente che non si devono adottare doppi standard nella salvaguardia della sicurezza su internet. Gli Usa sono chiamati a sospendere questi attacchi informatici contro la Cina e a fornire una spiegazione responsabile in risposta al rapporto pubblicato dalla parte cinese.