“La sicurezza biologica non ha confini nazionali e la Cina auspica che grazie allo sforzo congiunto della comunità internazionale sia possibile promuovere una giusta direzione di sviluppo, più sana e più sicura, per la scienza e la biotecnologia”. Queste parole sono state pronunciate dal portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin durante la conferenza stampa ordinaria del 21 settembre.

Giorni fa l’OMS ha reso pubblico il “Global Guidance Framework for the Responsible Use of Life Sciences”, mentre le “Tianjin biosecurity guidelines for codes of conduct for scientists” elaborate dall’Università di Tianjin, sono diventate un principio di alto livello del “Global Guidance Framework” come codice etico avanzato dalla Cina.

A tale proposito, il portavoce ha ricordato che il documento è il primo quadro tecnico e normativo a livello globale nell’ambito della gestione dei rischi biologici, ed ha incluso e presentato in modo particolare le “Tianjin guidelines” come principio di alto livello che riveste un significato di rilievo nella promozione di una ricerca bio-scientifica responsabile su tutto il globo. Secondo il portavoce, tali linee guida riflettono appieno la determinazione a migliorare la regolamentazione e promozione della ricerca bio-scientifica nel mondo accademico internazionale.