Il 20 settembre la Commissione nazionale cinese per lo sviluppo e le riforme ha tenuto una conferenza stampa per presentare i risultati e i cambiamenti storici nello sviluppo regionale coordinato avvenuti dopo il XVIII Congresso Nazionale del PCC.

In primo luogo, il divario nello sviluppo regionale ha continuato a ridursi, con il tasso di crescita economica delle regioni centrali e occidentali superiore a quello delle regioni orientali per molti anni consecutivi. In secondo luogo, il ruolo di motore della crescita di diverse regioni continua a rafforzarsi: nel 2021, il PIL totale di Beijing, Tianjin, Hebei, del delta dello Yangtze e dell’Area della grande baia Guangdong-Hong Kong-Macao ha superato il 40% del totale nazionale. In terzo luogo, il ruolo chiave di importanti aree funzionali è diventato più evidente: la produzione delle cinque principali province cerealicole, Heilongjiang, Henan, Shandong, Anhui e Jilin, ha raggiunto nel 2021 i 280,39 milioni di tonnellate, oltre il 40% di tutta la produzione nazionale. In quarto luogo, sono state rivitalizzate aree di tipo particolare e il problema della povertà assoluta è stato storicamente risolto. In quinto luogo, il livello di perequazione dei servizi pubblici di base ha continuato ad aumentare. In sesto luogo, il livello di accesso alle infrastrutture è diventato più equilibrato. Settimo, il livello di garanzia dei mezzi di sussistenza di base delle persone nelle diverse regioni si sta gradualmente livellando.