Il 13 settembre si è tenuta al Museo d’Arte della Tsinghua University la cerimonia di inaugurazione della mostra “Universo Futurista, selezioni dalla collezione della Fondazione Massimo e Sonia Cirulli”, a cui hanno partecipato il ministro consigliere presso l’Ambasciata d’Italia in Cina, Emanuele di Lorenzo Badia, il curatore cinese della mostra, Su Dan, il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Federico Roberto Antonelli, e l’ex ambasciatore cinese in Italia, Li Ruiyu.

Altra importante mostra artistica dell’Anno della Cultura e del Turismo Cina-Italia 2022, “Universo Futurista” si concentra su oltre 250 opere di artisti italiani del periodo di forte sviluppo del Futurismo (1909-1939). Il curatore della mostra, Su Dan, ha illustrato come il Futurismo italiano sia stato uno degli eventi storici più importanti del XX secolo nel campo della cultura e dell'arte, e come questa mostra riunisca artisti e designer rappresentativi di questa corrente, tra cui Umberto Boccioni, Bruno Munari e Virgilio Marchi.  La mostra presenta opere di quasi tutte le categorie dell'arte e del design, tra cui pittura, scultura, fotografia, musica, grafica e design architettonico.

△ Il curatore Su Dan

Dai primi contatti fra la Tsinghua University e la Fondazione Massimo e Sonia Cirulli all’inaugurazione della mostra, sono passati quattro anni, durante i quali sono state superate  diverse difficoltà, dalla pandemia al conflitto Russia-Ucraina.

△ Il ministro consigliere, Emanuele di Lorenzo Badia

Nel suo discorso alla cerimonia d’apertura, il ministro consigliere, Emanuele di Lorenzo Badia, ha affermato: “Credo che la mostra sottolinei sia l'importanza del rapporto tra l'ambasciata italiana, l'Istituto Italiano di Cultura e il museo, sia l'importanza degli scambi culturali tra l'Italia e la Cina. Tutti noi speriamo che possano riprendere gli scambi culturali che sono una pietra miliare delle nostre relazioni bilaterali.” Il ministro consigliere ha rivelato poi che sarà organizzato un forum sul futurismo durante la mostra.

△ Il nuovo direttore dell’IIC Federico Roberto Antonelli

Il nuovo direttore dell’IIC, Federico Roberto Antonelli, ha presenziato alla cerimonia e, in un’intervista concessa al CMG, ha detto: “Guardando alla storia dietro possiamo avere degli insegnamenti, delle guide per il futuro. Quindi credo che possa essere anche questo diciamo un insegnamento. Anche qua, tramite lo scambio culturale e la conoscenza culturale, possiamo lavorare insieme per il futuro.”

Sono in svolgimento a Beijing anche le mostre “Tota Italia”,“The Infinite Universe of Wuji, masterpieces from the Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea” e “Bologna Illustrators Exhibition China Tour 2022”. Federico Roberto Antonelli ha detto che riuscire ad organizzare in questo periodo delle mostre tra Italia e Cina non è facile. La riuscita dell’organizzazione di diverse mostre d’arte italiana a Beijing dimostrano una forte volontà, non solo dei due governi e dei ministeri coinvolti, ma anche di tutti gli attori e operatori economici del settore dell’industria culturale. “Io credo che Italia e Cina hanno seminato molto, hanno fatto molto negli ultimi quindici anni nel campo culturale, e oggi stiamo raccogliendo anche questi risultati.”