Proteste in diversi paesi europei per le sanzioni contro la Russia

2022-09-12 18:03:19

L’Europa ha seguito le orme degli Stati Uniti, attuando sanzioni contro la Russia, per questo motivo la sua economia ha subito un duro colpo. Con l’avvicinarsi dell’inverno, la crisi energetica si sta gradualmente aggravando. L’11 settembre, i cittadini di diversi paesi europei sono scesi in piazza, protestando contro l’aumento dei prezzi dell’energia causato dalle sanzioni imposte dai loro governi contro la Russia.

Secondo quanto riferito l’11 settembre dai media locali, a Vienna in Austria, lo stesso giorno circa 3000 manifestanti sono scesi in piazza per protestare contro le questioni come l’aumento dei prezzi dell’energia, l’impennata del costo della vita e l’alta inflazione, che sono stati causati dalle sanzioni contro la Russia. Tanti manifestanti hanno chiesto di smettere subito questo tipo di “sanzione come suicidio”, condannando gli atti compiuti dalla NATO capeggiata dagli Stati Uniti  che hanno provocato i conflitti e il deterioramento della situazione di sicurezza in Europa.

Le stesse proteste si sono verificate anche in Francia, Germania e Ceca.

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