Il 7 settembre, l’Amministrazione generale delle dogane della Cina ha pubblicato i risultati di un’indagine statistica, indicando che nei primi 8 mesi del 2022 il volume delle importazioni e delle esportazioni della Cina ha raggiunto 27.300 miliardi di RMB, con un aumento su base annua del 10,1%. Le esportazioni hanno visto una crescita del 14,2% e le importazioni del 5,2%. In un quadro di rallentamento della crescita dell’economia globale, lo sviluppo costante del commercio estero della Cina nei primi 8 mesi del 2022 riflette appieno la sua vitalità e resilienza.
Da gennaio ad agosto, l’import-export della Cina con ASEAN, Ue e Stati Uniti è aumentato rispettivamente del 14%, 9,5% e 10,1% su base annua. Nello stesso periodo, le importazioni e le esportazioni della Cina con i paesi interessati dall’iniziativa “Belt and Road” sono aumentate del 20,2% su base annua. Le importazioni e le esportazioni con gli altri 14 paesi membri del RCEP sono aumentate del 7,5%, sempre su base annua.
In un ambiente esterno complesso e severo, il commercio estero della Cina ha nuovamente segnalato una crescita costante nei primi 8 mesi dell’anno corrente, mostrando che i fondamenti positivi a lungo termine dell’economia nazionale non sono cambiati e i punti di forza della catena industriale e della catena di approvvigionamento sono ancora evidenti. Tali punti di forza hanno fornito un sostegno decisivo alla crescita del commercio estero cinese e rafforzato la sua capacità di reagire in un contesto di incertezza. Grazie anche all’attuazione accelerata di una serie di politiche e misure per stabilizzare l’economia, il commercio estero della Cina continuerà a mantenere un trend di crescita.
Oggi (8 settembre), si è tenuta nella provincia del Fujian la 22esima Fiera Internazionale cinese per gli Investimenti ed il Commercio, a cui hanno preso parte circa 70 paesi e regioni. Si tratta di un’altra piattaforma offerta dalla Cina per promuovere il commercio e gli investimenti internazionali. La resilienza del commercio estero della Cina porterà sempre vivacità all’economia mondiale.