Il 3 settembre l’Ansa, citando fonti della Cgia di Mestre, ha riferito che con il costo della vita in aumento in Europa dovuto all’inflazione elevata, sono almeno 9 milioni gli italiani, ovvero circa un sesto della popolazione italiana, a rischio povertà energetica.

Secondo l’Associazione, si considerano in condizioni di povertà energetica i nuclei familiari che non possono permettersi di utilizzare con regolarità l'impianto di riscaldamento d'inverno, quello di raffreddamento d'estate e che, a causa delle precarie condizioni economiche, sono costrette a interrompere o a limitare fortemente l'uso di elettrodomestici potenti.

A livello geografico la situazione più critica si verifica soprattutto nel Mezzogiorno.