Secondo quanto di recente riportato dalla rivista americana “Time”, il numero di casi di violenza nelle principali città degli Stati Uniti è evidentemente cresciuto rispetto a prima dell’epidemia di Covid-19. Secondo il rapporto sui crimini di metà anno del 2022, pubblicato dal Council on Criminal Justice degli Stati Uniti, il numero di crimini che coinvolgono la proprietà, la violenza e la droga è aumentato in 29 grandi città.
Inoltre, secondo un reportage della CNN, la piccola organizzazione non governativa “Gun Violence Archive” ha continuato a registrare violenze armate su larga scala negli Stati Uniti per poco meno di un decennio, e i suoi dati sono stati utilizzati e citati dalla Corte suprema, da decisori politici e dai media. È stata questa organizzazione, senza uffici e dipendenti a tempo pieno, a fornire informazioni ai più alti livelli del potere pubblico, il che ha reso ancora più evidente la mancanza di dati tempestivi e standardizzati sulle violenze armate negli Stati Uniti.