Dal 18° Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese, dalla ristrutturazione industriale alle alternative energetiche pulite, dalla prevenzione e dal controllo dell'inquinamento atmosferico in autunno e in inverno alla prevenzione e al controllo congiunto a livello regionale, la battaglia per i cieli blu è in pieno svolgimento e il numero crescente di cieli blu con nuvole bianche e stelle scintillanti sta portando un vero senso di benessere alla popolazione.

Il nostro giornalista ha raccolto i dati di monitoraggio della concentrazione di inquinanti atmosferici in 74 città del Paese nel 2013. Ogni punto rappresenta la concentrazione media annuale di inquinamento atmosferico in una città.

Questa linea di allerta indica se la qualità dell'aria è all'altezza degli standard. A quel tempo, solo tre città erano al di sotto di tale linea. Tra le dieci città più inquinate, sette erano nella provincia dello Hebei.

Tangshan, la più grande città siderurgica dello Hebei, rappresenta circa un ottavo della produzione siderurgica del Paese.

Nell'acciaieria di Jinxi, di Tangshan, con l'aiuto di immagini satellitari, è chiaramente visibile che dieci anni fa una nebbia grigio plumbea di polveri ricopriva l'area sopra l’impianto. Nel marzo 2021 invece lo stabilimento, le fabbriche e le strutture di supporto sono chiaramente visibili. Cosa è successo esattamente in dieci anni?

Nel piazzale del coke di questa acciaieria, 10 monitor a infrarossi, 15 cannoni a nebbia e 2.500 testine nebulizzatrici sono in funzione 24 ore su 24 per sopprimere le polveri non appena viene rilevato il superamento del limite.

Nell'officina dell'altoforno per la produzione di ferro, l'uscita del metallo liquido è racchiusa da una cappa di raccolta delle polveri che utilizza ventilatori potentissimi per rimuovere tutti i fumi e le polveri.

La piattaforma di controllo intelligente a bassissime emissioni monitora 2619 punti di emissione delle sorgenti di polvere in qualsiasi condizione atmosferica e processo.

Nella provincia dello Hebei, dov’è situata l’acciaieria di Jinxi, la concentrazione media di PM2,5 è scesa dai 108 microgrammi per metro cubo del 2013 ai 38,8 microgrammi per metro cubo del 2021.

Anche nello Hebei nell'ultimo decennio le emissioni industriali sono state ridotte, mentre il mix energetico è diventato più pulito.

La capacità installata di generazione di energia eolica e fotovoltaica nelle aree settentrionali del Paese, dove un tempo la foschia dovuta all’inquinamento era molto intensa, è più che quadruplicata nell'ultimo decennio.

Negli ultimi dieci anni, la capacità installata e la capacità di generazione di energia rinnovabile  del Paese si sono piazzate al primo posto nel mondo. Oggi, per ogni tre kwh di elettricità utilizzata nella vita quotidiana, uno proviene da fonti rinnovabili.

I nostri giornalisti hanno raccolto il numero di giornate positive annunciate da 339 città a livello di prefettura o superiore in tutto il Paese e hanno scoperto che il numero di giornate blu per città nel 2021 (319 giorni) è più alto in media di 39 giorni rispetto al 2015 (280 giorni).

I giornalisti hanno raccolto i dati dalle piattaforme di ricerca online e hanno scoperto che la frequenza e la popolarità delle ricerche sulla foschia sono diminuite dal 2018 in poi, fino a raggiungere il punto più basso nel 2022.