L'11 agosto, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha tenuto una conferenza stampa ordinaria. Un giornalista ha sollevato una domanda sulla questione di Taiwan.

Wang Wenbin ha affermato che Tsai Ing-wen e le autorità del Partito Progressista Democratico di Taiwan hanno confuso il bianco con il nero e ingannato l'opinione pubblica, mostrando ancora una volta la loro intenzione di dividere il Paese.

Wang Wenbin ha sottolineato che realizzare la riunificazione completa della madrepatria è la volontà comune di tutto il popolo cinese ed è una tendenza storica inarrestabile. Tutte le parti sono disposte a creare un ampio spazio per la riunificazione pacifica, ma non lasceranno mai spazio a varie forme di attività separatiste favorevoli all’indipendenza di Taiwan. Il portavoce ha dunque ammonito le autorità del Partito Progressista Democratico di Taiwan che, se si collocheranno con forze esterne per cercare indipendenza e provocazione, accelereranno solo la loro distruzione e spingeranno Taiwan nell'abisso del disastro. Impegnarsi in azioni che cercano l’indipendenza di Taiwan non potrà avere successo, e tradire gli interessi del Paese e della nazione porterà al fallimento completo.