Esponenti del mondo politico italiano condannano la visita a Taiwan di Nancy Pelosi

2022-08-08 21:42:20

Senza considerare la ferma opposizione e le serie rimostranze della Cina, il 2 agosto la presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi ha visitato la regione di Taiwan, provocando tensioni nello stretto di Taiwan. Negli ultimi giorni, diversi esponenti del mondo politico italiano hanno espresso decise parole di condanna per l’iniziativa arbitraria della Pelosi, sottolineando che la sua presenza sull’isola Taiwan è una provocazione studiata nei minimi dettagli dagli Usa con l’obiettivo di minare la stabilità e di sabotare lo sviluppo della Cina e salvaguardare l’egemonia degli Stati Uniti.

In un’intervista concessa giorni fa al CMG, il già ambasciatore d’Italia in Cina Alberto Bradanini ha ribadito che si è trattato di una provocazione fabbricata a tavolino dallo “Stato profondo e parallelo” americano allo scopo di generare tensioni (e possibilmente conflitti) che coinvolgano la Cina. Gli Stati Uniti mirano a difendere i loro privilegi, politici, economici e finanziari a danno del resto del mondo.

(Nell’intervista il già ambasciatore d’Italia in Cina, Alberto Bradanini, ha ribadito che la visita di Nancy Pelosi a Taiwan è una provocazione fabbricata a tavolino dallo “Stato profondo e parallelo” americano)

Nell’ultima consueta diretta social settimanale, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha dichiarato che la visita a Taiwan di Nancy Pelosi è una provocazione nei confronti della Cina. “In questi giorni alcuni esponenti politici americani non perdono occasione per aumentare le aree di crisi e i motivi di tensione. La presidente della Camera degli Stati Uniti non aveva niente di meglio da fare che andare a mettere in una cosa politicamente idiota a Taiwan, giusto per provocare una situazione di crisi con la Cina”.

(“Il Giornale online” del quotidiano “Il Giornale” ha riportato le parole condanna del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nei confronti della visita di Nancy Pelosi a Taiwan)

Il segretario generale del Partito Comunista italiano Marco Rizzo, ha pubblicato un post sui social, in cui ha affermato: “Dopo la Serbia con il Kosovo, ora la Cina con Taiwan. Perché gli Stati Uniti d’America vanno in giro per il mondo a provocare focolai di crisi che possono trasformarsi in guerra?”

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