Il 3 agosto Ma Xiaoguang, portavoce dell'Ufficio per gli affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese,  ha dichiarato che Tsai Ing-wen e le autorità del DPP hanno a lungo aderito ostinatamente alla posizione dell'"indipendenza di Taiwan", rifiutando di riconoscere il "consenso del 1992", sostenendo apertamente la "teoria dei due Stati" e attaccando apertamente il principio "un Paese, due sistemi”, hanno promosso la "de-sinizzazione" su tutti i fronti dell'isola e manipolato l'"indipendenza legale di Taiwan” ignorando la pace nello Stretto e la sicurezza del popolo di Taiwan. Essi hanno insistito nel caldeggiare la visita di Nancy Pelosi a Taiwan, provocando la terraferma, tenendo in ostaggio Paesi stranieri, opponendosi alla nazione cinese, minando seriamente lo sviluppo pacifico delle relazioni tra le due sponde dello Stretto, mettendo in serio pericolo la pace e la stabilità nello Stretto e danneggiando seriamente gli interessi comuni dei compatrioti attraverso lo Stretto e gli interessi fondamentali della nazione cinese.

Il portavoce dell’Ufficio per gli affari di Taiwan avverte ufficialmente Tsai Ing-wen e le autorità del DPP che la collusione con forze esterne per cercare di provocare l’"indipendenza" e mostrare i propri interessi privati non farà che accelerare la loro distruzione e spingerà Taiwan nell'abisso del disastro. La storia ha dimostrato e continuerà a dimostrare che l'"indipendenza di Taiwan" non potrà mai avere successo, e il tradimento degli interessi nazionali li porterà inevitabilmente al completo fallimento.