Il 3 agosto il portavoce dell’Ufficio dei lavori su Taiwan del CC del PCC ha rilasciato un comunicato sulla punizione secondo la legge dei separatisti di Taiwan. Secondo il comunicato, l’“indipendenza di Taiwan” costituisce il maggiore ostacolo per la riunificazione della Cina, e un serio pericolo per la rinascita della nazione. Un numero molto ristretto di ostinati "indipendentisti di Taiwan" hanno portato avanti attività secessioniste. Le loro parole separatiste hanno sfidato apertamente la sovranità nazionale, l’integrità territoriale e la dignità della legge, mettendo gravemente a rischio la pace e la stabilità nello stretto di Taiwan, danneggiando altresì gli interessi comuni dei compatrioti delle due sponde e gli interessi fondamentali della nazione cinese. Essi devono perciò essere seriamente puniti in conformità con la legge.

Esiste una chiara base giuridica che consente allo Stato di perseguire le responsabilità penali degli ostinati elementi dell'"indipendenza di Taiwan”.

La legge è una cosa seria, e qualsiasi separatista che la violi sarà severamente punito secondo il codice penale. Qualsiasi individuo e qualunque forza non dovrebbe sottovalutare la fermezza della determinazione, nonché la forza della volontà e le capacità della Cina di difendere le proprie sovranità e integrità territoriale.