All’inizio del 2022, Tonga, paese insulare del Pacifico meridionale, è stata colpita da eruzioni vulcaniche e tsunami. Quando ha visto che navi cinesi hanno navigato per più di 5.200 miglia nautiche per inviare materiali di soccorso sfidando il forte vento e le onde, il presidente di Tonga Siaosi Sovaleni ha risposto commosso dicendo che il sostegno della Cina "ha risolto l'urgente necessità e ha anche aiutato la ricostruzione post-disastro". Questa è una risposta “pacifica” consegnato dall'esercito cinese al mondo.
Il primo agosto 2022 ricorre il 95esimo anniversario della fondazione dell'Esercito Popolare di Liberazione. Questo esercito cinese, che è nato dal fumo della guerra, ha come sua missione principale la salvaguardia della pace. Fin dalla fondazione della Repubblica Popolare cinese, l’EPL ha continuato a perseguire una politica difensiva e non ha mai preso l'iniziativa di sferrare una guerra né ha mai occupato il territorio di altri paesi. Oggi, l'esercito cinese non è solo una grande muraglia d'acciaio che difende la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo nazionali, ma anche una forza che salvaguarda la pace nel mondo.
Negli ultimi 30 anni, la Cina ha preso parte di 25 operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite e 16 soldati cinesi hanno sacrificato le loro vite per la causa della pace. La Cina è ormai diventata il paese con il maggior numero delle truppe inviate tra i paesi permanenti del Consiglio di sicurezza, ed è anche il secondo contributore monetario alle operazioni di mantenimento della pace, ed è noto come "fattore e forza chiave delle operazioni di mantenimento della pace dell’Onu".
L'esercito cinese è venuto per la pace, ciò deriva dal gene di pace della nazione cinese. L'ex primo ministro francese Jean-Pierre Raffarin ha commentato che la Cina rappresenta "una forza di pace di cui oggi il mondo necessita". Recentemente, il vice segretario generale delle Nazioni Unite Jean-Pierre Lacroix ha riferito durante la sua visita di ispezione al nono gruppo di mantenimento pacifico cinese in Mali che gli sforzi e il contributo offerto dalle forze di pace cinesi sono evidenti a tutti.
Il mondo di oggi non è pacifico, si intrecciano ancora mentalità da guerra fredda, l'egemonismo, politiche di potere, minacce tradizionali e non tradizionali alla sicurezza. Di fronte ad un mondo turbolento, l'esercito cinese si è recato all'estero per promuovere l'attuazione di iniziative di sicurezza globale e portare fattori di "certezza" alla pace mondiale.