Il 28 luglio, il Dipartimento della Comunicazione del Comitato Centrale del PCC ha tenuto una conferenza stampa sul tema “La Cina in questo decennio” per presentare i risultati storici conseguiti nell’amministrazione dello Stato in accordo alla legge per una nuova epoca. Nel corso della conferenza stampa, Gan Lin, vice direttrice dell’Amministrazione statale per la Regolamentazione del Mercato e direttrice dell’Amministrazione statale antimonopolio ha affermato che dopo la convocazione del 18esimo Congresso Nazionale del PCC, l’Amministrazione statale antimonopolio ha creato un ambiente migliore per la concorrenza e uno spazio di sviluppo più ampio ai diversi tipi di attori del mercato.

Nell’arco di questo decennio, la Cina ha continuato a raggiungere livelli sempre più alti nella stabilizzazione delle regole di concorrenza equa, trasparente e prevedibile. Ha completato per la prima la revisione della Legge Antimonopolio, ha emendato due volte la Legge contro la Concorrenza Sleale, ha formulato 7 norme di supporto ed 8 linee guida antimonopolio per l’economia di piattaforma e la salvaguardia della proprietà intellettuale.

Nell’arco di questo decennio, la Cina ha istituito un quadro di concorrenza del mercato ad alta efficienza ed ordinato. Ha punito in accordo alla legge 794 casi di monopolio e 234mila di casi di concorrenza sleale.

Nell’arco di questo decennio, la Cina ha promosso le riforme del sistema e il meccanismo di supervisione della concorrenza conseguendo nuovi risultati. Ha istituito l’Amministrazione statale per la Regolamentazione del Mercato applicando la Legge Antimonopolio in modo unificato.

Negli ultimi 10 anni la Cina ha fatto passi in avanti nella partecipazione al risanamento della concorrenza globale. Ha firmato documenti di cooperazione con 35 paesi e regioni tra cui Stati Uniti, Europa, Russia e Giappone. Ormai Cina, Ue e Usa sono le tre zone di giurisdizione antitrust più grandi del mondo.