I romanzi della dinastie Ming e Qing

In paragone con la poesia e la prosa, il romanzo ha una storia relativamente breve nella letteratura classica cinese. Esso divenne una forma letteraria indipendente solo nel 3° secolo. In quel tempo, la poesia e la prosa occupavano nella letteratura la posizione principale. I dominatori feudali e i letterati rinomati apprezzavano e rendevano popolare la poesia, mentre escludevano il romanzo definendolo qualcosa di non presentabile; ciò ha influenzato lo sviluppo del romanzo. Anche se ci sono molti racconti tramandati attraverso la storia, nel primo millennio di vita del romanzo, nella sua diffusione esso rimase sempre indietro rispetto alla poesia ed alla prosa. Dalla fine dei 14° all’inizio del 20° secolo, cioè nei 500 anni delle ultime due dinastie feudali dei Ming e Qing in Cina vi fu una situazione molto favorevole alla creazione del romanzo ed apparvero un gran numero di scrittori e romanzi eccellenti. Da allora, il romanzo è divenuto un’importante componente della letteratura cinese.

Fu veramente un’epoca florida nella creazione del romanzo. Per quanto riguarda la forma, apparvero eccellenti racconti che parlano di una persona o di una vicenda ed anche romanzi che riflettono un’epoca o una società. Per quanto riguarda il contenuto, ce ne sono alcuni di argomento storico, altri parlano di dei e demoni o raccontano la vita sociale di quel tempo. Molti sono eccellenti romanzi senza precedenti.

Per farvi avere un’impressione concreta, vi presentiamo ora il romanzo “Il sogno della camera rossa”.

“Il sogno della camera rossa” è il migliore romanzo classico nella letteratura cinese. Scritto nella metà del 18° secolo, il romanzo è il risultato di dieci anni di arduo lavoro dell’autore Cao Xueqin. Prendendo la famiglia aristocratica feudale Jia come palcoscenico, il romanzo riflette le varie contraddizioni acute della società feudale e analizza la corruzione e le tenebrosità dell’ultima fase di tale società. Esso descrive in modo dettagliato l’intero processo della fioritura e il declino di questa famiglia aristocratica, che succhia il sangue al popolo e conduce una vita di lusso e di dissipazione. All’ingresso della residenza della famiglia ci sono le scritture “Famiglia di elevata moralità” e “Famiglia di benevolenza, di giustizia e virtù”, ma la sporcizia e la bruttezza vi regnano il ogni angolo.

Come ha detto il vecchio servo Qiao Da: “Nella famiglia Jia, solo i due leoni di pietra della porta frontale sono puliti.” Nella seconda metà del romanzo, l’autore ha messo l’accento sulla descrizione del declino della famiglia Jia; in realtà, l’autore intendeva predire il crollo totale della società feudale. Tutti sanno che le opere di Tolstoj sono famose per la loro critica verso l’aristocrazia feudale, mentre “Il sogno della camera rossa”, scritto un secolo prima delle opere di Tolstoj smaschera attraverso la scrittura sociale, la corruzione della società feudale. Un fatto del genere prova che esso è veramente un capolavoro raro.

La grandezza de “Il sogno della camera rossa” non risiede solo nel suo contenuto ideologico, ma anche nel suo successo artistico mai raggiunto in precedenza. L’autore ha intrecciato, con grande maestria, varie vicende per mettere in rilievo la tragedia di due giovani aristocratici innamorati Lin Daiyu e Jia Baoyu. Jia Baoyu, il giovane protagonista, vive in questa famiglia conducendo una vita di lusso, ma egli disprezza l’educazione feudale, la potenza e lo splendore, la ricchezza e il codice morale feudale. Anche la protagonista Lin Daiyu è di carattere ribelle e il suo comportamento non corrisponde al codice morale feudale. L’identità ideologica ha fatto generare tra di loro una autentica mutua affezione. Tuttavia il loro disprezzo verso le idee e la morale feudale non può essere tollerato dai capi delle famiglie. Perciò il loro amore si conclude tragicamente sotto le pressioni esercitate dalle forze feudali. Lin Daiyu muore dal dolore mentre Jia Baoyu si libera della famiglia e si fa monaco.

Il successo artistico riportato da “Il sogno della camera rossa” si manifesta anche nella descrizione dei personaggi. Nel romanzo ne appaiono più di 400. Oltre a Jia Baoyu e Lin Daiyu, ci sono altre decine di personaggi estremamente ben descritti. La descrizione nel romanzo delle innumerevoli vicende quotidiane e della gente semplice e comune, non solo non suscita alcuna sensazione di molestia ma attira i lettori con il suo fascino artistico rendendoli riluttanti a sospendere la lettura una volta iniziata. Ciò è dovuto al fatto che l’autore ha scritto con sincerità e disinvoltura. Sembra che non si tratti di qualcosa d’inventato e immaginato, ma di un romanzo scritto secondo lo sviluppo naturale di una vicenda vera. Noi non possiamo non ammirare con stupore la capacità espressiva dell’autore.

L’influenza de “Il sogno della camera rossa” in Cina è senza precedenti. Appena pubblicato, il romanzo ha scosso tutta la società. La gente gareggiava nel trascriverlo e leggerlo e non si risparmiava nel comprarne le copie a prezzi favolosi. Molti giovani erano rimasti commossi dalla storia d’amore dei protagonisti nel romanzo. In seguito, sono apparse molte opere teatrali e ballate sul romanzo. A partire dal 20° secolo, sono apparsi un numero sempre maggiore di opere teatrali e film su questo romanzo.

“Il sogno della camera rossa” non solo si è diffuso ampiamente tra il popolo, ma ha anche suscitato gli interessi degli studiosi e letterari. Subito dopo la nascita del romanzo, apparve la cosiddetta “scuola per lo studio de ‘Il sogno della camera rossa’”. Da circa 200 anni, lo studio de “Il sogno della camera rossa” ha sempre suscitato il più vivo interesse. L’influenza del romanzo non si limita solo alla Cina. Nel 1842 esisteva già del romanzo l’edizione abbreviata in inglese. Adesso, ci sono una decina di edizioni in lingue estere tra cui: inglese, russo, tedesco, francese, italiano e giapponese. Le edizioni in russo e in giapponese sono complete e senza alcuna abbreviazione. Tutto ciò sta a indicare che “Il sogno della camera rossa” non solo è un’eccellente opera d’arte in Cina ma ha anche un suo significato mondiale.

Dalla suddetta presentazione de “Il sogno della camera rossa” possiamo vedere che dopo il 15° secolo, il romanzo classico cinese è diventato una forma d’arte matura. Durante il 18° secolo, oltre a “Il sogno della cammera rossa” apparvero “La storia sui tre regni combattenti” un romanzo storico, “In riva al lago” opera che riflette le insurrezioni contadine, “Il pellegrinaggio verso l’occidente” un romanzo mitologico,  “Aneddoti sugli studiosi confuciani” un romanzo satirico. Per quanto riguarda la raccolta di racconti ci sono “Tre parole”, “I racconti bizzari” e altri. Tutte queste sono opere famose e immortali. Esse formano una galleria di splendore nella storia della letteratura classica cinese.