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Valle di Jiuzhaigou  Chengdu        
Citt¨¤ degli Spiriti                                 
Zigong        

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La Citt¨¤ di Fengdu - Citt¨¤ degli Spiriti

In certi paesi dell¡¯Occidente esiste una festa durante la quale la gente si traveste da fantasma per divertimento. I cinesi invece mancano di questo senso dell¡¯umorismo in proposito. Fin dall¡¯antichit¨¤, nel nostro paese esistono molte leggende sugli spiriti e in particolare nelle vaste zone rurali la credenza negli spiriti era molto radicata nella cultura contadina.

Per conoscere pi¨´ a fondo l¡¯argomento, sar¨¤ bene fare un viaggio nella citt¨¤ di Fengdu che viene chiamata la ¡°Citt¨¤ degli spiriti¡± ed ¨¨ anche una localit¨¤ pittoresca dal punto di vista turistico.

Fengdu si trova nella provincia del Sichuan, nel sud-ovest del nostro paese, e rappresenta un passaggio obbligato lungo la traversata in battello delle tre gole del Fiume Azzurro. Questa bella citt¨¤, un tempo veniva per¨° chiamata la ¡°Capitale dei fantasmi¡±.

Perch¨¨ Fengdu aveva questo appellativo? Secondo una leggenda, 1.800 anni fa qui vissero due persone di nome Yin Changsheng e Wang Fangping che raggiunsero il ¡°Dao¡± (la virt¨´) sulla collina Ming e salirono al cielo dopo la morte. D¡¯allora in poi gli abitanti della zona li chiamarono ¡°Re dell¡¯Inferno¡± o ¡°Re dei morti¡±. A questo punto occorre dare una spiegazione in proposito. In cinese, il termine Yang significa il ¡°Mondo dei vivi¡± mentre il termine Yin significa il ¡°Mondo sotterraneo¡±. Uno dei due santi si chiamava Yin Changsheng che in cinese significa ¡°Lunga vita nel mondo sotterraneo¡±. L¡¯altro si chiamava Wang, che in cinese significa ¡°Re¡±. I due nomi collegati insieme significano quindi ¡°Re del mondo degli inferni¡±.

Secondo un¡¯altra leggenda, quando questi due virtuosi salirono in paradiso dopo la morte, il Re del Cielo affid¨° loro il compito di occuparsi degli affari del mondo sotterraneo. Per questo motivo Fengdu venne chiamata la ¡°Capitale dei morti¡±. In molte opere classiche del nostro paese, ad esempio nel ¡°Viaggio in Occidente¡± e nei ¡°Racconti fantastici del Padiglione dei divertimenti¡±, si parla dei fantasmi di Fengdu.

Il centro di Fengdu ¨¨ la collina Ming che si trova a nord-est della citt¨¤. Si tratta di un luogo pittoresco ricoperto di antichi alberi che si innalzano nel cielo fra nuvole e nebbie.

Salendo alla collina Ming si ha l¡¯impressione di entrare in un altro mondo. All¡¯ingresso campeggiano due caratteri: ¡°Citt¨¤ dei fantasmi¡±. Pi¨´ avanti su due colonne verniciate di rosso sono scritti due versi del grande poeta Tang, Li Bai: ¡°I morti piangono i vivi, e le loro anime si raccolgono a Fengdu¡±.

Secondo le leggende del nostro popolo, gli uomini dopo la morte devono recarsi subito a Fengdu per registrarsi. Entrati nella citt¨¤ dei fantasmi, si deve innanzitutto attraversare il ponte Naihe. Per gli uomini di buon cuore ¨¨ cosa facile, perch¨¨ sono protetti dagli esseri celesti mentre ¨¨ assai arduo per i malvagi, la maggior parte dei quali cadono dal ponte e annegano. Una volta ottenuto il visto, si giunge al Padiglione del Re dei morti in attesa di rinascere nel mondo come persone oneste e virtuose.

Il Palazzo del Figlio del Cielo, che si trova in cima alla collina Ming costituisce il maggior gruppo di edifici e anche il nucleo della citt¨¤ dei fantasmi. La sua costruzione risale a 1.600 anni fa, al tempo della dinastia dei Jin occidentali.

Il Palazzo comprende i tre padiglioni superiore, medio ed inferiore. Nel padiglione superiore si erge al centro della sala la statua d¡¯argilla del Re degli inferni, alta 3 metri, recante in capo una corona imperiale, avvolta in un manto recante draghi ricamati, con una cintura di giada allacciata alla vita e due occhi brillanti, il che d¨¤ un¡¯impressione di severit¨¤ e di solennit¨¤. Ai due lati della statua si trovano dame di servizio, funzionari ed ufficiali in piedi. Dietro si trova invece la statua seduta della Regina del Figlio del Cielo.

Nel padiglione medio, vi sono quattro statue raffiguranti quattro ¡°giudici¡± cio¨¨ il giudice che si occupa dei premi, quello che presiede alle condanne, il giudice che si occupa delle sentenze e quello che svolge le funzioni di procuratore. Inoltre vi sono statue raffiguranti spiriti che hanno teste di bufalo e di cavallo. Queste statue, alte 4 metri, danno un¡¯impressione di potenza e di terrore. In tutto il padiglione regna un¡¯atmosfera di grande spavento.

Il Palazzo inferiore ¨¨ composto da due file di edifici, orientale e occidentale, che rappresentano le due parti dell¡¯inferno. Si tratta in realt¨¤ di un inferno a 18 piani dove sono raffigurati ogni tipo di strumenti di tortura e gli spiriti-boia. Gruppi di statue d¡¯argilla dall¡¯aspetto molto realistico, compongono diverse scene che inneggiano al bene e condannano il male, dimostrando che chi semina vento raccoglier¨¤ tempesta, e che chi fa del bene ritorner¨¤ di nuovo al mondo in forma migliore. Di fronte a queste scene, quasi tutti hanno la pelle d¡¯oca.

Poich¨¨ la citt¨¤ di Fengdu fin dall¡¯antichit¨¤ godeva di una posizione particolare, imperatori, re, principi, funzionari, poeti, studiosi non hanno mai cessato di visitarla.

Di pari passo con lo sviluppo delle scienze, la credenza nei fantasmi e nelle creature celesti ¨¨ ormai venuta meno. Ma il fenomeno dei fantasmi, che costituiva un elemento particolare della cultura della nazione cinese ed esercitava un tempo grande influenza sui costumi, sulle cerimonie popolari e sui riti ufficiali, colpisce l¡¯attenzione del pubblico ancora oggi. Per questo motivo, non pochi turisti, quando viaggiano in battello lungo le tre gole del fiume Azzurro, non possono fare a meno di visitare la ¡°capitale dei fantasmi¡±. Anche i turisti occidentali sono molto interessati a vedere Fengdu per appurare con i propri occhi come sono gli spettri dell¡¯Oriente.

 
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