Inoltre, il curatore del Padiglione Vanke, Ding Changfeng, ha affermato che il processo di modernizzazione della Cina negli ultimi 20 anni è stato caratterizzato in primo luogo anche da un processo di urbanizzazione. Le relazioni precedenti tra persone, e tra persone e comunità, hanno subito una drastica interruzione, queste relazioni necessitano dunque di essere ricostruite. Oltre alla costruzione di abitazioni di natura fisica, Vanke auspica di poter fornire anche i mattoni e le piastrelle per l'arricchimento dell'anima. La nostra storia e quella dei nostri padri sono entrambe strettamente correlate alla mensa. Pensiamo che la mensa possa diventare un vettore su cui poter stabilire una rinnovata relazione tra comunità, il che costituisce il campo d'esplorazione di Vanke. Abbiamo infatti costruito la mensa in numerose zone abitative, con l'auspicio di poter trovare una risposta alla domanda di come riuscire a ricostruire sane relazioni sociali in quest'epoca di drammatici cambiamenti sociali e caratterizzata da un rapido processo di urbanizzazione. Lo slogan del nostro progetto è "Costruendo comunità attraverso il cibo". La nostra concezione è quella dello "Shitang", "Shi" significa cibo, e "tang" edilizia. Per fornire alle persone dei luoghi in cui consumare cibo, oltre ad offrire una dimensione architettonica, dobbiamo anche offrire una dimensione emotiva. Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di dedicarci al tema dello "Shitang".
Il tema del padiglione Vanke è pieno d'importanza per la nostra vita attuale. Anche il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha una volta commentato che la partecipazione di China Vanke a Expo Milano 2015 è particolarmente significativa per il tema del suo affascinante padiglione: l'importanza del cibo come fattore di socializzazione nel rispetto delle tradizioni e della cultura di ogni Paese e per lo sviluppo di realtà urbane sempre più internazionali, sempre più sostenibili e a misura d'uomo. In Cina come in Italia. Inoltre, il commissario unico del governo per Expo Milano 2015 e amministratore delegato di Expo 2015 S.p.A., Giuseppe Sala, ha anche commentato: "il Padiglione Vanke ha un design e un concept particolarmente suggestivi che danno un'interpretazione di grande valore al nostro tema, "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita". Sono sicuro che sarà fra quelli di maggior successo e sono altrettanto certo che l'Esposizione Universale del 2015 premierà questa scelta offrendo una straordinaria opportunità per far conoscere al mondo le tradizioni e le innovazioni della cultura cinese delle quali China Vanke è da sempre promotrice".
Il chairman di Vanke, Wang Shi, ha sottolineato: "Coerentemente con il tema di Expo Milano, "nutrire il pianeta, energia per la vita, abbiamo proposto il concept "shitang" per il Padiglione Vanke. Shitang in cinese significa "mensa". Vogliamo in tal modo esprimere la nostra idea di urbanizzazione e di comunità attraverso l'esperienza del cibo. Il cibo, infatti, è uno dei modi più efficaci per capire una cultura: il rituale del mangiare insieme e conversare è importante in ogni comunità perché mangiando insieme è possibile conoscersi meglio. Vanke è un "urban developer", la nostra missione è creare comunità migliori per offrire una vita migliore ai nostri clienti."
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