Sviluppandosi su un'area di 1000 metri quadri, il Padiglione Vanke è a totale disposizione di una delle più importanti compagnie immobiliari del mondo, appunto la cinese Vanke. E' situato nella parte nord dell'asse principale, chiamato Decumano o World Avenue, vicino al Lago Arena e a Piazza Italia. Ideato dall'architetto d'origine polacca Daniel Libeskind, il sito espositivo ha catturato l'interesse dei visitatori per il suo design innovativo ispirato a una serie di evocazioni, tra cui il pensiero di Confucio e di Lao Tzu, fino al Rinascimento e all'arte contemporanea. Il padiglione si presenta con una forma sinuosa che sale verso l'alto, dal colore rosso acceso. L'esposizione è organizzata in due percorsi indipendenti che si sviluppano dall'interno verso l'esterno, e dispone di un giardino praticabile sul tetto. Architettonicamente, le geometrie sinuose e un senso di continuo fluire tra l'interno e l'esterno, accompagnano il visitatore in un viaggio attraverso lo spazio e il tempo, la tradizione, i valori e le relazioni umane. Uno spazio unico dove celebrare e riflettere sulla storia della civiltà, della tecnologia e del XXI secolo.

Per la prima volta, in 163 anni di storia delle Esposizioni Universali, un'impresa cinese dispone di un padiglione tutto suo: Vanke, multinazionale cinese leader nel real estate, presenta il suo progetto per Expo Milano 2015. Fondata nel 1984, Vanke è la più grande realtà immobiliare residenziale cinese, quotata alla Borsa di Shenzhen. Con un fatturato a marzo 2014 di 2,3 miliardi di dollari, Vanke fornisce oltre mezzo milione di unità abitative e servizi di gestione a 1,5 milioni di cinesi. Nei mesi scorsi, durante l'intervista concessa a Xinhua, Daniel Libeskind ha detto che Vanke "non è solo una compagnia di profitto, ma anche un'idea etica e sociale molto importante. Ecco perché lavoro con Vanke". Libeskind spiega che il padiglione, costruito con materiale eco-sostenibile, è una celebrazione di Vanke e della Cina. Il padiglione che sorge nell'area dell'Expo, spiega Libeskind, unisce anche diversi elementi che legano la missione di Vanke al tema dello Shitang, la mensa tradizionale cinese.

Che cos'è esattamente lo Shitang? Perché questa multinazionale cinese leader nel settore immobiliare ha presentato il suo padiglione con questo tema in occasione dell'Expo Milano 2015?

In un articolo pubblicato nei giorni scorsi, il direttore generale di Vanke, Yu Liang, ha voluto presentare la vera vita urbana cinese dal punto di vista dei residenti delle comunità ordinarie. In qualità di fornitore di servizi a sostengo della città, Vanke promuove costantemente le relazioni armoniose tra persone, tra persone e comunità, e tra persone e città. Secondo lui, in un'epoca di sviluppo così rapido, la gente ha bisogno non solo di una buona casa e di servizi migliori, ma anche di stabilire una propria sede finale di affetti e un habitat dell'anima con rapporti di buon vicinato e un'atmosfera armoniosa della comunità.