Ning: Il sistema flessibile della pensione è atteso da molti. Considerando l'efficacia dell'utilizzo delle risorse umane, non bisogna trascurare una contraddizione: la vita della popolazione continua ad allungarsi, e se l'età della pensione è bassa, il periodo di utilizzo del personale si prolunga, ma l'età pensionabile non cambia da tempo, in realtà questo rafforza l'anticipo della pensione e provoca spreco di personale.

Gabri: Giorni fa il membro dell'Accademia delle Scienze, dott.ssa Wang Enduo, ha affermato che se 5 scienziate vanno in pensione 5 anni dopo, equivale a formare un ricercatore. Secondo lei, una scienziata di 55 anni è perfetta, è una ricercatrice matura, e farla andare in pensione è un vero spreco. La scienza è asessuata, tuttavia in Cina la strada è ancora lunga prima di realizzare veramente la parità tra uomo e donna.

Ning: Non tutti però sono certi dei vantaggi del ritardo dell'età pensionabile. Qualcuno ritiene che visto che la Cina presenta ancora un eccesso di offerta di lavoro, il rinvio della pensione potrebbe esercitare una certa pressione su tale offerta, aggravando ulteriormente la situazione dell'occupazione. Secondo altri invece, visto che ognuno ha delle condizioni fisiche diverse, l'allungamento dell'età pensionabile o dell'età di riscossione della pensione dovrebbe seguire il principio della decisione personale.

Gabri: Il professor Xie Ming, dell'Istituto di Pubblica Amministrazione dell'Università del Popolo cinese, ritiene che queste divergenze di opinione riflettano le diverse esigenze di gente appartenente a fasce sociali e a settori differenti. Per questo occorre ricorrere a delle audizioni o ad altre forme per conoscere lo stato d'animo generale. Il ritardo flessibile dell'età pensionabile è una politica direttamente legata alla vita e agli interessi del popolo. Per ridurre i disordini sociali che potrebbero nascere per questo e rendere tale politica efficace al massimo, Xie Ming ritiene:

"Secondo me oggi non esistono le condizioni per apportare delle modifiche radicali, ma solo quelle per il riassetto graduale in alcuni settori. Parlando di efficienza, in alcuni settori, specialmente nelle unità ad alta tecnologia e con personale qualificato, ad esempio gli ospedali, le scuole, gli organismi di ricerca scientifica, ecc., il ritardo dell'età pensionabile può migliorare l'efficienza, valorizzare il ruolo del personale di alto livello, ed esprimerne del tutto le sue potenzialità. La nostra politica deve orientare i lavoratori a rinviare l'età pensionabile spontaneamente."

Ning: Il professor Wang Kun ritiene che il governo cinese debba iniettare più capitali nei sussidi alle pensioni.

"La chiave è partire dal sistema pensionistico, indirizzando maggiori capitali governativi nei sussidi concreti alle pensioni. Per esempio, riducendo la tassa sul reddito delle famiglie che hanno figli e anziani da curare, e offrendo sussidi alle pensioni, il che può risolvere in modo mirato i problemi concreti delle pensioni. Nel contempo vanno eliminate le barriere del sistema pensionistico, riportando allo stesso livello le pensioni delle istituzioni statali e delle imprese. Occorre anche appoggiare attivamente lo stabilimento e lo sviluppo del sistema di mercato delle assicurazioni pensionistiche, in modo che la previdenza goverantiva copra solo gli standard minimi e le fasce di popolazione più basse, mentre le esigenze di alto livello vengono soddisfatte dal mercato. "

Ning: Adesso il sistema della previdenza sociale in Cina non è ancora completo ed è diverso nelle varie parti del paese, con un forte divario. Il personale della pubblica amministrazione, delle istituzioni statali, delle imprese statali e di quelle non statali ha un trattamento salariale e di previdenza sociale diverso, con delle trattenute per la pensione e interessi goduti del tutto differenti.

Gabri: In fondo, nell'attuale situazione della Cina in cui vari fattori non sono ancora maturi, se si applica la pensione flessibile, occorre considerare a fondo come garantire l'equità e curare gli interessi dei vari strati sociali e professioni. Si può discutere, ma occorre rispettare appieno le opinioni di tutti i lavoratori, in particolare di quelli in posizioni più deboli.