Il pomeriggio del 13 maggio, l'Amministrazione Nazionale di Statistica cinese ha pubblicato importanti dati macroeconomici compresi i dati sugli investimenti, sui consumi, sugli immobili e sulla crescita industriale. Considerati i dati d'esportazione e i prezzi precedentemente pubblicati dallo stesso organo, gli economisti ritengono che l'economia cinese stia mantenendo una tendenza stabile, con un rallentamento e una pressione al ribasso ancora esistenti, e che necessiterebbe di politiche di minore stimolazione.

I principali dati pubblicati comprendono quelli sugli investimenti sui capitali fissi, quelli sul valore aggiunto delle industrie di grandi dimensioni e quelli sul fatturato totale al dettaglio dei prodotti di consumo. Niu Li, direttore dell'Ufficio di Ricerca di Macroeconomia del Centro Nazionale di Informazione cinese, ha indicato che questi dati sono tutti inferiori a quelli previsti

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"Dobbiamo dire che i dati pubblicati sugli investimenti, sui consumi e sull'industria sono tutti inferiori a quelli previsti. I dati sui prodotti industriali di aprile dell'anno scorso erano già relativamente bassi, ma la crescita del valore aggiunto dell'industria di grandi dimensioni rimane ancora adesso inferiore al 9%, il che dimostra il fatto che il settore manifatturiero si trova di fronte a pressioni di surplus di capacità di produzione e di surplus di fornitura rispetto alla domanda; gli investimenti sui capitali fissi, che sono considerati la maggiore forza motrice della nostra crescita economica, non hanno soddisfatto le nostre previsioni e si vive ancora in un processo di raffreddamento e decelerazione; mentre la crescita del consumo è stato di molto inferiore alle previsioni, il che dimostra l'andamento non buono dei consumi."

Alcuni dati concreti: la crescita degli investimenti sui capitali fissi da gennaio ad aprile si è ridotto di 0.3 punti percentuali rispetto a quella da gennaio a marzo, mentre la cifra totale al dettaglio dei prodotti di consumo sociale, considerate la capacità di consumo degli abitanti, è inferiore alla crescita di marzo. Niu Li ritiene che tutti questi dati riflettano il raffreddamento dell'economia.

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"I dati completi riflettono il mantenimento di una tendenza stabile con un rallentamento e una pressione al ribasso ancora esistenti dell'economia cinese, il che potremmo dire sia una caratteristica del raffreddamento."

La regressione economica e l'insufficienza di domanda di mercato influenzano anche gli indici dei prezzi cinesi. Gli indici di consumo degli abitanti e dei prezzi di produzione industriale pubblicati il 9 maggio hanno visto un calo. Wang Yuanhong, primo economista dell'Ufficio di Previsioni Economiche del Centro Nazionale di Informazione cinese ritiene che dal punto di vista dell' analisi sui fattori interni e esteri, il calo dei prezzi rappresenta una tendenza:

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"Dal momento che quest'anno il nostro Paese non avanzerà politiche di stimolazione su larga scala, la produzione industriale e gli investimenti non mostreranno cambiamenti evidenti, e sommando a ciò la debolezza della domanda intera dei corpi di economia emergenti nel 2014, l'aumento dei prezzi sarà sicuramente debole, e al contempo i prezzi degli elementi domestici sono più alti di quelli internazionali, e l'ampliamento delle importazioni costituisce un altro fattore a monte del calo dei prezzi domestici."

Il vice direttore dell'Ufficio di Ricerca e di Consultazione del Centro nazionale per gli Scambi Economici cinese Wang Jun ritiene che una serie di dati dimostrano ulteriormente l'attuale continuo calo dell'economia, invece di una sua tendenza alla stabilità e al rialzo, ragione per cui si necessita di un ulteriore aggiustamento delle politiche che contribuiscano al mantenimento della crescita.

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"Pur mantenendo la strategia di base invariata, in futuro sarà necessario ricorrere a minori politiche di aggiustamento, sia finanziarie che monetarie. In base alle necessità reali, per esempio se nella seconda metà di quest'anno l'economia dovesse ancora attraversare una fase negativa, penso che anche un adeguato calo completo degli standard potrebbe essere un'opzione, al momento è ancora necessaria un'osservazione."

Inoltre, i dati sui fabbricati immobiliari della Cina pubblicati il giorno stesso non sono ideali, sia che si tratti di quelli sulle superfici delle nuove aree pubbliche che di quelli sulle superfici di vendita o sulle fonti di capitali. I dati resi noti in precedenza dal Ministero delle Finanze cinese mostrano che i contributi alla crescita della finanza locale di alcune entrate fiscali legate direttamente alla transazione del settore immobiliare hanno registrato un calo evidente.