Recentemente il premier cinese Li Keqiang ha presieduto alla conferenza di routine del Consiglio di Stato durante la quale è stato deciso di fondere la nuova assicurazione pensionistica per le aree rurali con quella per i residenti urbani e realizzare così un sistema pensionistico unificato nazionale per entrambe le categorie di residenti, mantenendo fondamentalmente invariati alcuni punti tra cui il modello, i finanziamenti e l'erogazione. Secondo gli esperti si tratta di una misura che unisce per la prima volta i residenti urbani e rurali in un unico sistema pensionistico, gli investimenti finanziari sono però il problema maggiore. Parlando della riforma del sistema pensionistico dei lavoratori urbani, che non è stata coinvolta nella riforma, il Ministero delle Risorse Umane e della Previdenza Sociale cinese ha affermato che approfondirà ulteriormente l'elaborazioe del primo livello del sistema pensionistico. Ecco di seguito il nostro servizio in merito:

La nuova assicurazione pensionistica rurale è molto simile a quella dei residenti urbani, entrambe utilizzano il modello che prevede il pagamento personale dei contibuti, l'assistanza collettiva e le sovvenzioni del governo. Alla fine del 2013 risultavano esserci già 15 province nelle quali è stato attivato il sistema pensionistico unificato.

Circa tale decisione, Ding Yuanzhu, vice direttore del dipartimento di consulenza politica dell'Istituto d'amministrazione nazionale, ritiene che la creazione di un sistema pensionistico unificato nazionale per i residenti urbani e rurali risponda all'obiettivo che prevede di far godere i cittadini cinesi di una pensione più equa, favorisca il divario fra le campagne e le città e promuova la mobilità fra campagne e città. Per questi motivi tale riforma ha un significato estremamente importante per il futuro del paese.

"La riforma è la dimostrazione della nostra idea guida che prevede di portare equità nei servizi pubblici di base, come abbiamo sempre sottolineato, e la costruzione di un meccanismo di previdenza sociale equo così come avanzato nel rapporto del 18° Congresso Nazionale del Partito Communista Cinese. Rendere concreta l'idea guida dal punto di vista delle politiche e della strategia è una misura specifica. Guardando ai fatti l'ulteriore riduzione del divario fra campagne e città in un paese come la Cina in cui esso è particolarmente ampio attraverso l'unificazione del meccanismo di garanzia pensionistica ha un significato quanto mai importante poichè risolve il problema del divario, accelera la mobilità interna e stabilisce un sistema di mercato unificato."

Ding Yanzhu ha però aggiunto che la creazione di tale sistema deve risolvere ancora molti problemi fra i quali il principale sono gli investimenti finanziari.

"Si tratta anche di un problema del sistema finanziario, specialmente nelle aree centrali e occidentali del paese dove l'economia è sottosviluppata. Una volta ricevute le sovvenzioni dal governo c'è il problema del divario fra le finanze delle varie aree. Per ottenere la cosidetta unificazione occorrono gli stessi standard e lo stesso trattamento e questi hanno a che fare con l'ulteriore riforma del sistema finanziario. Tuttavia il problema principale è quello di migliorare il concreto processo di applicazione della riforma."

Alla fine dell'anno scorso il protavoce del Ministero delle Risorse Umane e della Previdenza Sociale cinese, Li Zhong, aveva sottolineato durante una conferenza stampa che il primo compito del ministero nel 2014 nel campo della previdenza sociale sarebbe stato promuovere la creazione del sistema previdenziale e approfondire l'elaborazione del primo livello dell'assicurazione pensionistica.

"Il nostro prossimo passo sarà prima di tutto promuovere la creazione del sistema di garanzia sociale, approfondire l'elaborazione del primo livello dell'assicurazione pensionistica, gestire e fondere il nuovo sistema pensionistico dei residenti delle campagne con quello dei residenti urbani e portare avanti le politiche per l'assicurazione pensionistica dei lavoratori e quella per le aree urbane e rurali."