Il pomeriggio del 15 ottobre il premier cinese, Li Keqiang, è ritornato a Beijing da Hanoi, in Vietnam, concludendo il suo viaggio in tre paesi del sud-est asiatico. Negli ultimi 7 giorni Li Keqiang ha partecipato ad una serie di summit sull'Asia orientale e visitato Brunei, Thailandia e Vietnam, ottenendo risultati fruttuosi per ciò che riguarda la cooperazione pragmatica.

Nel corso di queste visite è stato affrontato in modo esaustivo il tema dello sviluppo congiunto nell'area del Mar Cinese Meridionale. Durante la prima tappa in Brunei, è stato raggiunto un consenso riportato in una dichiarazione congiunta nella quale le due parti si impegnano a intensificare la cooperazione sul mare e promuovere lo sviluppo comune. La China National Offshore Oil Corporation e la Brunei National Petroleum Company Sdn Bhd hanno stipulato un accordo per la creazione di una joint-venture nel settore dei servizi del campo petrolifero. Nonostante non siano stati rivelati i dettagli dell'accordo, esso ha attirato grande attenzione dal resto del mondo.

Wu Shicun, presidente dell'Istituto Nazionale di Ricerca sul Mar Cinese Meridionale, ha detto chiaramente che i progressi nello sviluppo congiunto Cina-Brunei di quest'area svolgerà un ruolo guida secondo il principio del "metter da parte le controversie e sviluppare insieme" sul quale da sempre persiste il governo cinese.

"Il principio del "metter da parte le controversie e sviluppare insieme" era già stato avanzato dal governo cinese negli anni '80 senza però ottenere alcun progresso concreto. Le compagnie petrolifere e di gas della Cina e del Brunei hanno esplorato le risorse di petrolio e gas nella zona di Nansha, si tratta di un primo importante passo. Ciò dimostra alla comunità internazionale che i paesi coinvolti in dispute sul Mar Meridionale con la Cina per risolvere il problema possono rafforzare la cooperazione con la Cina e gestire la crisi tramite lo sviluppo comune. Ciò dimostra anche che si è ricostruita una fiducia reciproca tra la Cina e questi paesi. A questo punto tutti hanno raggiunto tale consenso: mettere da parte le controversie che non è possibile risolvere in poco tempo e concentrarsi anzitutto sull'esplorazione comune delle risorse minerali, come ad esempio petrolio e gas.

Nell'ultima tappa del suo viaggio, il Vietnam, Li Keqiang ha superato gli ostacolo dei problemi nel Mar Cinese Meridionale per sviluppare i rapporti tra i due paesi. Durante la visita i governi di Cina e Vietnam hanno raggiunto un consenso, decidendo di istituire un gruppo di consultazione per lo sviluppo comune sul mare. Diversi media ritengono che l'azione abbia trasmesso il positivo segnale che Cina e Vietnam desiderano risolvere i problemi mediante la cooperazione. Ecco l'opinione di Wu Shicun in merito:

"L'istituzione del gruppo di lavoro congiunto tra Cina e Vietnam per la risoluzione della questione del Mar Cinese Meridionale dimostra ancora una volta alla comunità internazionale che si tratta di un problema tra la Cina e i paesi coinvolti nella disputa e che non è necessario l'intervento di paesi esterni alla regione e non direttamente coinvolti. La Cina promuove da sempre la risoluzione alle controversie relative alla sovranità e alla giurisdizione marittima nel Mare Meridionale. Se il gruppo di lavoro riuscirà nel proprio compito e sarà possibile trovare una via per risolvere le controversie attraverso gli approcci bilaterali, si creeranno condizioni vantaggiose e si maturerà l'esperienza necessaria per la risoluzione delle dispute sul Mar Meridionale anche con altri paesi."

In Vietnam, Li Keqiang ha anche avanzato la proposta di istituire un gruppo di cooperazione finanziaria sino-vietnamita per cercare e negoziare sulla stipulazione di accordi bilaterali sugli scambi di valuta e sulla liquidazione per salvaguardare lo sviluppo stabile dell'economia e delle finanze di entrambi i paesi e della regione.

Di questo viaggio nel sud-est asiatico è rimasta nella mente di tutti l'immagine in cui Li Keqiang presenta al suo omologo thailandese, Yingluck, la tecnologia della rete ferroviaria cinese ad alta velocità. Nella "Pianificazione a lungo termine" rilasciata congiuntamente da Cina e Thailandia è scritto chiaramente che la Cina è disposta a partecipare ai progetti di costruzione dell'alta velocità in Thailandia. Senza dubbio i legami tra i due paesi e in particolare la cooperazione in quest'ambito diventerà un nuovo importante aspetto della cooperazione sino-tailandese.

Con il consenso sulla questione dello sviluppo congiunto del Mar Meridionale e la disponibilità all'ulteriore cooperazione sull'alta velocità, in soli sette giorni Li Keqiang ha concluso in modo perfetto il suo viaggio nel sud-est asiatico all'insegna del pragmatismo e dell'efficacia.

Il professor Liu Jiangyong, vice presidente dell'Istituto di Ricerca sui rapporti internazionali contemporanei dell'Università Tsinghua, ritiene che la dimostrazione della sincerità e la ricerca di pragmatismo siano state caratteristiche evidenti della visita di Li Keqiang.

"La visita di Li Keqiang è stata molto sincera e pragmatica. Ha affrontato la questione del Mar Cinese Meridionale in modo pragmatico e positivo, ha avuto un sincero scambio di vedute, ha cercato di trovare il maggior numero di punti in comune fra le rispettive posizioni. Il pragmatismo di Li Keqiang si è espresso anche nelle consultazioni sulla cooperazione concreta ai diversi livelli e in vari campi con i paesi dell'ASEAN, e negli accordi su alcuni progetti importanti. Questi sono gli aspetti più rilevanti di questa missione e influenzeranno i rapporti futuri tra la Cina e questi paesi e tra la Cina e la regione dell'ASEAN essi sono inoltre risultati diplomatici molto importanti nella promozione della diplomazia della Cina con i paesi circostanti."