Ognuno ha degli ideali e delle aspirazioni
  2013-01-23 14:50:39  cri

A questo punto rivolgiamoci all'Italia, per capire come studiano i bambini disabili.

A partire dagli anni 70, in Italia si è visto un graduale passaggio dal concetto di inserimento a quello di integrazione degli alunni e degli studenti con disabilità nella scuola statale. Il percorso di inserimento e di integrazione delle persone con disabilità in ambito scolastico ha avuto come obiettivo quello di dare attuazione ad un "diritto", ma soprattutto di implementare strumenti, metodi e servizi, che possano favorire la partecipazione sociale e migliorare il rendimento scolastico delle persone con disabilità. Ripercorrendo le tappe principali della normativa degli ultimi anni, vanno ricordate la legge n. 118 del 1971, che sancisce il diritto all'istruzione nella scuola comune e dispone provvedimenti per assicurarne la frequenza, e la legge n. 517 del 1977, che riconosce l'importanza di interventi educativi individualizzati volti al pieno sviluppo della personalità degli alunni. Più recentemente, la legge quadro n. 104/92 "per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate", si propone di promuovere la piena integrazione delle persone in situazione di handicap in ogni ambito nel quale possono esprimere la loro personalità: "nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società".

Cari amici, in Cina, invece, l'istruzione speciale è una componente importante del sistema di istruzione. Per esempio, ci sono scuole per bambini ciechi, sordomuti, autistici, ritardati mentali, ecc. Questo si deve alla situazione speciale della Cina, che ha un'enorme popolazione, per cui le normali classi scolastiche sono già di 50-60 persone, e l'aggiunta di bimbi disabili creerebbe degli ulteriori problemi.

Scuole speciali si trovano in tutti i distretti di Beijing, ed anche nelle altre città della Cina. L'istruzione speciale comprende più fasi: per i bambini da 3 a 6 anni ci sono corsi di riabilitazione precoce, per quelli da 6 a 15 anni dei corsi di istruzione obbligatoria, e per quelli di più di 16 anni dei corsi professionali e speciali di formazione al lavoro.

Ma ora torniamo al recente convegno di Beijing, tenuto da "Rongai Rongle", un'organizzazione di genitori di ritardati mentali, e da "Inclusion International", la federazione globale di organizzazioni di famiglie di ritardati mentali. Durante i lavori, il presidente di "Inclusion International", Klaus Lachwitz, ha parlato dell'importanza di stabilire un meccanismo scientifico di intervento precoce:

"Quando nasce un bambino con sindrome di Down, i genitori lo portano dal medico, e se il medico non sa come intervenire, gli dà delle medicine. Quindi abbiamo bisogno di genitori entusiasti e con conoscenze specialistiche che effettuino degli interventi precoci, e formino una rete che offra una piattaforma teorica e pratica ai genitori di bimbi Down. "

L'intervento precoce è importantissimo. Un ottimo esempio è quello della signora Huang Yiping, che ha una figlia di 36 anni disabile mentale, che abbiamo incontrato al convegno. La signora, per correggere un atteggiamento scorretto, ha insegnato un centinaio di volte come fare alla figlia, sin da quando era piccola. Quando aveva 17 anni, ottenuto il diploma, la ragazza è stata assunta alla mensa dell'asilo dove lavora la madre.

Cosa fa esattamente?

Lava i piatti, prepara la verdura, e la distribuisce nei piatti ai bambini.

Beh, un incarico di responsabilità…

Certo. La signora Huang è vice direttrice di un istituto e il marito è professore universitario. Per accudire la figlia, hanno deciso di non avere altri figli. Ma sono soddisfatti, la signora Huang ci ha detto:

"Ha dei problemi di umore, si eccita facilmente, grida, piange, dà delle botte... Ho fatto tanto per correggerla, per tanto tempo. Seguo anche i suoi studi, ed adesso riesce a leggere da sola libri e giornali, e sa anche recitare e scrivere, anche se non ha il senso della matematica. Adesso ha anche un lavoro vero e proprio. Io sono andata in pensione, ma ogni giorno mia figlia va al lavoro da sola, e dice a me e a mio marito: adesso che siete in pensione, mi occuperò io di voi."

La signora Huang mi ha fatto vedere con piacere delle foto della figlia sorridente, si vede che è davvero orgogliosa di lei!

La ragazza nella foto, Wang Wei, porta in testa il cappello da cuoco, in mano regge dei piatti, e sorride soddisfatta, senza alcuna differenza con le altre ragazze. Non è proprio la speranza dei suoi genitori?

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