Tashi Sengge è diventato buddhista presso un monastero, ed è andato alla ricerca della libertà tra le montagne, percependo infine la convinzione buddhista che la natura va protetta e che tutti gli esseri sono uguali.
Quando la maggior parte dei buddisti cantilena e medita al monastero, il "Khenpo" (precettore monastico) Tashi Sengge, 46 anni, ha invece scelto un modo insolito per praticare.
Vestitosi con una tonaca, scarpe da montagna, cappello da sole, e con una macchina fotografica e un binocolo pesanti, ogni anno, passa diversi mesi a camminare tra le montagne innevate dell'altopiano tibetano, il deserto del Gobi, i monti e la giungla alla ricerca degli uccelli che volano liberi sul "tetto del mondo".
Sin dall'età di 13 anni, Tashi ha osservato quasi 400 tipi di uccelli in Qinghai, Tibet e Sichuan. Oltre a fare foto, riesce anche a dipingere in modo "vivido" gli uccelli del Tibet con il metodo del tangka.
Tashi è un tipo introverso, ma è molto disposto a condividere il divertimento del bird watching. Con l'aiuto delle organizzazioni di protezione ambientale civili, ha organizzato l'Associazione per la protezione ecologica, e ha fatto diffondere dagli altri lama la conoscenza della fauna selvatica e la tutela dell'ambiente ai pastori locali. Egli ha anche intenzione di fare uso della propria competenza pittorica per produrre libri illustrati di animali tibetani per bambini.
Secondo Tashi, la salvaguardia della fauna selvatica e la tutela ambientale sono una forma di pratica di "compassione", sostenuta anche dal Buddismo.
Tashi è nato in una famiglia di pastori ordinaria, ai piedi della montagna NyanpoYutse nella provincia del Qinghai. E' il secondogenito in famiglia. In base alla tradizione tibetana, se una famiglia ha più di due bambini, uno dei due viene spesso mandato al monastero per completare gli studi, scelta inoltre fatta anche per alleviare l'onere della famiglia.
A 13 anni, è stato inviato da suo padre al monastero Baiyu, che dista oltre 40 km dalla montagna. Lasciata casa da così giovane, Tashi Sengge alleviava la nostalgia attraverso il bird watching.
Egli ricorda che nella sua infanzia giocava spesso al lago Karma di Emucuo, ai piedi della montagna Nyanpo Yutse. I pastori locali lo chiamano il lago "sacro", qui ci sono molti uccelli acquatici, tra cui casarca comune, gru dal collo nero e diversi tipi di gabbiani. Stando a Tashi, la forma del lago sacro è simile a una farfalla blu, e la sua tenda familiare è situata proprio a un angolo di una ala della farfalla.
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