Il capodanno 2015 del calendario tibetano è stato casualmente lo stesso giorno di quello lunare cinese, ossia il 19 febbraio. Il Capodanno è la festività più importante per il popolo tibetano. Nel primo giorno dell'anno tibetano della pecora di legno, al mattino presto si va in pellegrinaggio, si cena in famiglia, e si fanno canti e balli meravigliosi … i tibetani accolgono il nuovo anno secondo le usanze tradizionali, auspicandosi felicità e salute.

Quando il primo raggio di sole del mattino illumina il tetto dorato del Palazzo del Potala, il saluto "zhaxi dele" comincia a risuonare ovunque a Lhasa. È difficile e forse impossibile tradurre correttamente in italiano questo saluto. Diversi autori lo rendono come "benedizioni e buona fortuna" o "che il buon auspicio giunga in questi luoghi". Si possono osservare dappertutto i tibetani con indosso i costumi tradizionali che passeggiano per le strade con i volti illuminati da sorrisi. Alcune istituzioni, negozi e scuole appendono nodi cinesi e lanterne rosse. Sotto il cielo blu e le nuvole bianche, la città santa di Lhasa si riempie di un'atmosfera di festa.

Festeggiare in Tibet un anno così speciale, può diventare uno dei ricordi più belli della propria vita. Per aumentare il clima di festa, il Museo del Tibet ha preparato delle meravigliose attività di cultura popolare, tra cui risolvere degli indovinelli, suonare i tamburi, giocare ai dadi tibetani, al Carrom e altri giochi interattivi tradizionali dell'etnia Han e Tibetana, aiutando i turisti ad assaporare l'unicità del Capodanno tradizionale tibetano. Oltre alle attività popolari, nelle sale del Museo de Tibet, esponendo il Changkol, un tipo di grappa tibetana, il Kasai, un dessert fatto con pasta e ciccioli, e altri dolci tibetani unici da offrire gratuitamente ai turisti.

Durante il ritrovo organizzato nella comunità di Tamar a Lhasa, la gente ha indossato i costumi di festa, portato la grappa di Changkol e i cibi come Kasai, e i partecipanti hanno brindato e danzato in cerchio.

La gente di Lhasa comincia a preparare il Capodanno dal mese di dicembre del calendario tibetano. A partire dalla metà di dicembre, ogni famiglia frigge il "Kasai", un dolce con burro e farina. Ci sono dolci fritti di diversi tipi e con diverse forme, che si gustano accompagnati da zucchero a velo. Inoltre, ogni famiglia prepara una cesta di legno colorata, chiamata "Qiema", e la riempie di tsampa, cereali, fave, frutti di ginseng e altri alimenti, su cui sono adagiate le spighe di orzo dell'altopiano, una cresta di gallo e piccoli pezzi di burro vegetale per decorare. Tutti questi oggetti rappresentano un raccolto abbondante, e sono di buon auspicio per il bel tempo nell'anno successivo, e la crescita prospera del bestiame. Quando arriva il giorno del Capodanno, i tibetani mettono Kasai e Qiema davanti all'immagine del Buddha come offerta.

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